PD - PAPARELLI BORI:  “Scuole umbre, nonostante le buone percentuali di vaccinati in Umbria, ancora prigioniere di un protocollo che riporta la situazione ad un anno fa. Un fatto grave, che non c’entra nulla con la prudenza, e che rischia di disincentivare le adesioni delle famiglie alle campagne vaccinali”. Così il portavoce della minoranza Fabio Paparelli e il capogruppo del Partito democratico in consiglio regionale, Tommaso Bori, in merito ad una situazione che viene definita: “paradossale e incomprensibile”.
“Il protocollo scuola 2021/2022 – spiegano Paparelli e Bori – apre le porte ad una fase 4 che, in una classe con un alunno positivo al Covid, costringe di nuovo tutto il gruppo alla quarantena, facendo un sostanziale passo indietro rispetto al precedente documento, per il quale era sufficiente l’isolamento del singolo caso positivo. Ecco quindi di nuovo disagi e un nuovo anno scolastico che si presenterà di nuovo con lezioni a singhiozzo tra Dad e presenza”. “Quello che chiediamo – proseguono Paparelli e Bori – è un’assunzione di responsabilità della Regione che, di fronte ad una percentuale di vaccinati ormai prossima all’80 per cento, imponga le proprie scelte così come viene fatto da alcuni colleghi della presidente Tesei al nord, evitando disagi per i cittadini. Ci lascia poi altrettanto basiti la notizia della nuova parametrazione dei dati dei vaccinati sulla dashboard regionale. Un errore che, per qualche mese, ha fatto apparire una percentuale di vaccinazione più alta di quella attuale. A tutto ciò va aggiunto che, per l’Umbria, a lungo la percentuale delle dosi disponibili somministrate è risultata, per l’Umbria, maggiore del 100 per cento. Occorre – concludono Paparelli e Bori – una chiarezza sui numeri di questa pandemia, perché gli umbri meritano chiarezza, per poter fare adeguatamente le loro valutazioni”.

UMBERTIDE BARBERI PROSPERIUS - Il Pd di Umbertide, nella sua ultima presa di posizione ufficiale, dedica la sua attenzione al sottoscritto e all’istituto che ho l’onore di presiedere.
“Prosperius da quando Barberi è presidente è passata da un utile di quasi due milioni ad un passivo di un milione nei primi mesi del 2021”, viene spiegato in evidente strumentalizzazione politica con dati estrapolati da un contesto più ampio.
Purtroppo le problematiche dell’Istituto non derivano dalle capacità gestionali, soprattutto del presidente Barberi che il Pd si è dimenticato essere solamente figura di garanzia e senza funzioni operative.  Le problematiche si devono allo stato di emergenza che si è venuto a creare a seguito del Covid che nel 2020 ha bloccato l’attività per circa 2 mesi e che nel 2021 ha colpito ancor più duramente la società a causa di un cluster interno che ha coinvolto sia degenti che dipendenti.
Di questo attacco sono dispiaciuto soprattutto per i dipendenti che lavorano e si impegnano con grande professionalità per il buon funzionamento dell’Istituto Prosperius Tiberino nell’erogazione di servizi di eccellenza mettendo al centro i bisogni dei pazienti.
Screditare una importante società quale è l’Istituto Prosperius Tiberino per Umbertide solo per colpire il Presidente e insinuare assenza di prospettive quando il consiglio regionale ha emanato un’apposita legge che la fa diventare a maggioranza pubblica e il consiglio comunale ha discusso e votato quasi all’unanimità l’ingresso di un nuovo socio, ritengo che debba far riflettere tutti i cittadini sull’operato di questa forza politica che fino a qualche anno fa governava il paese e che adesso fa solo polemiche strumentali per cercare il consenso.
 

ZUCCHERINI E BISTOCCHI - PD: I punti vaccinali presenti nel territorio sono una risorsa che va valorizzata al fine di supportare e implementare la campagna vaccinale di massa, ancora in corso, per contrastare la diffusione del Sars-Cov 2. Nel nostro territorio, in particolare, era stato individuato inizialmente un punto vaccinale situato a Ponte d’Oddi, come unico hub della città, risultato fin da subito insufficiente a coprire le necessità della città. Successivamente con la chiusura dei punti vaccinali di Torgiano, di San Mariano, di Ponte San Giovanni e di Ponte d’Oddi è stato deciso di creare un unico punto vaccinale a San Marco, all’interno della palestra comunale, che ha creato fin da subito numerose criticità. È stata fin da subito riscontrata la criticità di concentrare in un unico luogo la sede vaccinale di un territorio molto ampio, che supera addirittura i già estesi confini comunali. E’ risultato inoltre sbagliato scegliere come destinazione una palestra attiva, l’unica presente nel territorio, al servizio non solo delle associazioni sportive per le loro attività e quella dei propri iscritti, ma anche delle numerose scuole del quartiere, fortemente penalizzate da questa scelta.
È evidente che dopo un lungo periodo di chiusura di tutte le scuole e di sospensione delle attività sportive, è finalmente ripartita una fase della vita di tanti bambini e ragazzi, grazie all’inizio della scuola in presenza e delle attività sportive. Questa decisione però, in vigore fino al 31 ottobre 2021, rende impossibile ai ragazzi e alle ragazze di questo esteso territorio di poter usufruire della palestra. 
È per questo che va pensata subito una alternativa e, a tal fine, abbiamo presentato un ordine del giorno in Comune, per individuare uno o più nuovi hub vaccinali al fine di proseguire e potenziare la campagna vaccinale ma, allo stesso tempo, riconsegnare la palestra alle attività delle scuole e delle associazioni sportive. 

ASSISI - ASSISI DOMANI: L'Anas ha avviato in questa settimana le opere di cantierizzazione dei lavori di messa in sicurezza delle viabilità di S. Anna, Costa di Trex, Nottiano, Lignano e Pieve S. Nicolò.
Il finanziamento di tali opere, per un totale di € 7.018.640,97, è stato ottenuto grazie al lavoro di censimento delle criticità effettuato dal Comune di Assisi. Gli interventi riguarderanno, a seconda dei tratti, la realizzazione di cordoli di micropali, consolidamento dei versanti, sistemi di ritenuta, gabbionate, regimentazione acque e rifacimento sede stradale. Per alcune viabilità sono previste attività propedeutiche di bonifica dagli ordigni bellici.
I sette milioni di euro impegnati per la realizzazione di questa seconda parte del Piano strade Anas (5° stralcio), si collocano nei circa 13 milioni di euro complessivamente assegnati (con il 5° e 6° stralcio) per la messa in sicurezza della viabilità comunale, cinque dei quali già realizzati da tempo come Ponte dei Galli e Gabbiano. 
E’ senza dubbio un importante risultato sia per l’intensità delle risorse finanziarie a fondo perduto cercate e ottenute dal Sindaco Stefania Proietti e sia per l’importante ricaduta economica che esse generano per il nostro tessuto produttivo. 

ASSISI - ASSISI CIVICA: Un buon consiglio utile a tutti è quello di informarsi prima di parlare. Premesso questo, vanno raccontati i fatti. L’argomento è l’attivazione dei Puc (progetti utili alla collettività) nell’ambito del reddito di cittadinanza. La normativa in materia è chiarissima: coloro che rientrano nei Puc possono essere utilizzati solo in determinati campi, per lo più di carattere sociale, artistico e culturale, e le attività non sono assimilabili ad attività di lavoro subordinato e comunque non possono svolgere attività in sostituzione di personale dipendente dell’ente pubblico.
La conferenza della Zona Sociale 3 (Assisi Comune Capofila, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica)  il 20 ottobre 2020 ha deciso l’attivazione dei Puc disponendo che ogni amministrazione deliberasse in materia.
Da allora i Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Valfabbrica hanno deliberato, Cannara invece NO. Ciò vuol dire che i Puc non possono partire perché l’amministrazione comunale di Cannara è inadempiente e gli altri Comuni non possono muoversi perché la Zona Sociale per procedere deve contare su tutte le delibere dei cinque Comuni interessati.
Detto questo, è da ritenersi insensato e soprattutto fuori luogo che candidati di centrodestra si cimentino in dichiarazioni e prese di posizioni false e prive di fondamento.
 

SPOLETO - POPOLO DELLA FAMIGLIA: Il presidente nazionale del Popolo della Famiglia (PdF), Mario Adinolfi, è arrivato a Spoleto per la chiusura della campagna elettorale del suo candidato sindaco Rosario Murro, insieme ai dirigenti umbri del PdF Marco Sciamanna e Saimir Zmali. Adinolfi ha definito Murro “una garanzia per Spoleto” che risulterà decisiva per gli equilibri di governo della città. E ancora: “Chiunque esca dalla messa domenica a Spoleto sa che ha come unico voto coerente con quel che ha professato in chiesa il voto al Popolo della Famiglia, che è il solo partito di esplicita ispirazione cristiana che gli elettori spoletini troveranno sulla scheda. Il solo che punta ai veri diritti sociali e non sui falsi nuovi diritti civili come il diritto a suicidarsi e a drogarsi. Spoleto va ripopolata dicendo da cristiani un no chiaro all’aborto. Gli anziani, i disabili, gli affaticati di Spoleto vanno aiutati concretamente dal Comune e dalle istituzioni, non avviati al suicidio assistito e all’eutanasia. Queste parole chiare le sentite solo dal Popolo della Famiglia e da Papa Francesco, che grida inascoltato contro la cultura dello scarto e definisce l’aborto un omicidio. Chi altro ha il coraggio di ripetere queste parole del Papa? Solo il Popolo della Famiglia. Per questo i credenti e i cittadini di buona volontà di Spoleto hanno una sola scelta domenica e lunedì: votare Popolo della Famiglia e Rosario Murro sindaco di Spoleto”.

PERUGIA - FORZA ITALIA: E’ con immensa gioia ed orgoglio che Azzurro Donna Umbria esprime i più sentiti complimenti alla nostra Coordinatrice Regionale Arianna Verucci, che oggi ha ricevuto il Premio del Lavoro e dell’ Impresa dalla Camera di Commercio di Perugia. 
Un riconoscimento prestigioso che rende merito ad Arianna per il lungo lavoro svolto nella sua cioccolateria di Norcia, per l’impegno e la dedizione con cui ha portato avanti la sua attività, nonostante i mille problemi che hanno martoriato la nostra amata terra.
Arianna si è risollevata dalle ferite del terremoto, ha fronteggiato la terribile crisi derivante dalla pandemia, continuando a lavorare a fianco dei suoi collaboratori, senza perdere mai il sorriso e la speranza.
Arianna rappresenta il meglio dell’imprenditoria femminile umbra e noi non possiamo che essere fieri ed orgogliosi di averla come nostra coordinatrice regionale.
 

DE LUCA - M5S: Ad Amelia ci vorrebbe un'elezione all'anno. Sembra questo l'unico modo per attirare l'attenzione della presidente Tesei e della sua giunta sul territorio amerino. La verità è che l'abbandono e l'incuria non si cancellano con passeggiate, aperitivi e annunci di denari più fasulli dei soldi del monopoli.
A distanza di un anno dal sopralluogo della II commissione regionale in pompa magna con la sindaca Pernazza, sul Rio Grande è calato il silenzio ed è cresciuta una giungla. Oggi, nell'ultimo giorno di campagna elettorale, l'assessore Melasecche ci comunica che il Rio Grande non solo tornerà al suo antico splendore ma strariperà con milioni e milioni di euro. La paura di perdere è riuscita nel miracolo di fargli ricordare che è proprio della Regione la responsabilità di tutto quello che non è stato fatto in questi anni. E pensare che, per dare un segnale di attenzione vero, la sindaca Pernazza avrebbe potuto chiedere al vicepresidente della giunta regionale Roberto Morroni, suo compagno di partito, di togliere quelle assurde e demenziali burocrazie che hanno trasformato i vincoli da strumenti di tutela a devastazione ambientale e permettere finalmente ai cittadini di poter intervenire sull'alveo rimuovendo arbusti che ormai cominciano ad avere la dimensione di sequoie. 
E che dire della conferenza stampa farsa organizzata in fretta e furia per la presentazione del progetto del nuovo ospedale di Camartana. Otto mesi dopo la stipula dell'accordo di programma, la presidente Tesei e i consiglieri regionali di maggioranza hanno abbandonato in fretta e furia l'aula del consiglio e utilizzato la USL Umbria 2 come il predellino per la propaganda elettorale della destra amerina. Di fatto annunciando la copertura del nuovo ospedale di Camartana, struttura strategica per tanti cittadini di questa parte di Umbria, con risorse che in realtà non ci sono e che la Regione non ha previsto nei progetti del PNRR dell'Umbria. 
 

CONFINDUSTRIA ELEZIONI: In vista del prossimo appuntamento con le elezioni amministrative gli imprenditori delle Sezioni Territoriali Alta Valle del Tevere e Spoleto-Valnerina di Confindustria Umbria hanno incontrato tutti i candidati elettorali per la carica di Sindaco di Città di Castello e di Spoleto.
Agli incontri con i candidati a Sindaco di Città di Castello, che si sono svolti in sequenza nella sede di Confindustria Umbria a Cerbara, hanno partecipato Andrea Lignani Marchesani, Luca Secondi, Roberto Marinelli e Luciana Bassini. Al centro dell’iniziativa, le tematiche di specifico interesse delle imprese relativamente allo sviluppo economico del territorio. 
“È stata un’occasione di ascolto e confronto – ha sottolineato Raoul Ranieri, Presidente della Sezione Alta Valle del Tevere di Confindustria Umbria – per approfondire questioni prioritarie per le imprese del territorio e sulle quali il futuro sindaco potrebbe avere un ruolo proattivo”.

Infrastrutture, sviluppo economico, ricostruzione e progetti per la valorizzazione del territorio: sono questi i principali temi su cui gli imprenditori della Sezione territoriale Spoleto-Valnerina di Confindustria Umbria si sono confrontati con i candidati a Sindaco del Comune di Spoleto.
L’iniziativa si è svolta a Palazzo Leonetti Luparini a Spoleto e ha visto la partecipazione di tutti e sette i candidati a Sindaco: Maria Elena Bececco, Diego Catanossi, Giancarlo Cintioli, Sergio Grifoni, Paolo Imbriani, Rosario Murro e Andrea Sisti.
“Il nostro territorio – ha sottolineato il Presidente della Sezione Giacomo Filippi Coccetta – oltre alle difficoltà legate al Covid, si è trovato ad affrontare una prolungata discontinuità che ha inficiato la capacità di progettazione a lungo termine. Abbiamo voluto incontrare i candidati per approfondire i punti del loro programma che riguardano in particolare lo sviluppo economico e sociale del territorio, la riqualificazione delle infrastrutture, il processo di semplificazione amministrativa e il turismo. 
 

BASTIA - PD: Ieri pomeriggio presso i giardini pubblici della Scuola Don Bosco di Bastia si è tenuto l'incontro “Spazio mamme peer”, evento promosso dalle Consigliere Comunali PD Luisa Fatigoni e Ramona Furiani. Il progetto che vogliamo portare avanti è quello di costruire sul territorio una rete di “mamme alla pari”, ovvero donne che vivono l'esperienza della maternità, hanno bisogno di condividere dubbi, emozioni, gioie, fatiche ed hanno deciso di mettersi in gioco per sostenere altre mamme, forti della loro esperienza personale e soprattutto del percorso formativo su alimentazione e cura del bambino che le ha preparate ad essere di aiuto ad altre mamme e genitori. Quest'ultimo grazie alla disponibilità di esperti competenti in vari settori.
Il gruppo sta cominciando a formarsi ed organizzarsi, grazie alla disponibilità della competenza di:
-Dott.ssa Luisa Fatigoni, Ostetrica
-Dott.ssa Gabriella Stangoni, Pediatra
-Dott.ssa Ramona Furiani, Avvocato
-Dott.ssa Antonella Romansi, Psicologa
 

NARNI - M5S: Economia circolare, Luca Tramini (M5S): "Dal PNRR due miliardi di euro per progetti e nuovi impianti. Narni partecipi assolutamente".
Oggi abbiamo depositato la mozione per sollecitare il Comune di Narni a partecipare al bando di finanziamento di due miliardi di euro del PNRR riguardanti l’economia circolare. L'altro ieri sono stati pubblicati i decreti firmati dal ministro Roberto Cingolani con i criteri di selezione per i progetti relativi a raccolta differenziata, impianti di riciclo e iniziative “flagship” per le filiere di carta e cartone, plastiche, RAEE, tessili.  
Il nostro territorio che è sempre stato attento alle tematiche dell’ambiente e del recupero, del riciclo e della raccolta differenziata, deve assolutamente velocizzarsi per partecipare alla selezione dei progetti che prevedono un miliardo e mezzo di euro per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento degli impianti esistenti e 600 milioni di euro per la realizzazione di progetti di economia circolare per filiere industriali strategiche.  
Oltre due miliardi di euro del PNRR per l'economia circolare rappresentano un'opportunità che non possiamo assolutamente perdere. Come comune dobbiamo assolutamente intercettare questi finanziamenti ed utilizzarli per migliorare ulteriormente la nostra già virtuosa struttura territoriale.

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