PERUGIA - Il corpo forestale dello Stato ha concluso gli accertamenti a carico di nove tra amministratori, legali rappresentanti e responsabili di radio, alcune nazionali, accusati di concorso nel reato di getto pericoloso di cose per avere arrecato molestie a una famiglia ''superando i limiti di emissione di onde previsti''.

La procura del capoluogo umbro ha quindi inviato loro gli avvisi di conclusione indagini. Secondo la ricostruzione accusatoria, i disagi arrecati a vario titolo ai componenti della famiglia sono consistiti in emicranie, dolori alle articolazioni e interferenze elettromagnetiche che disturbavano le apparecchiature elettrodomestiche.

Nel capo d'imputazione si parla di ''limiti di emissione di onde superati nel corso dell'attivita' di trasmissioni radiofoniche'', ''cosi' come risulta dalle rilevazioni dell'Arpa'' svolte nel giugno 2003, nell'aprile 2005 e nell'ottobre 2007.
 

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