ANCONA - Ha preso il via ieri, 25 aprile, il Pellegrinaggio Assisi-Loreto, con l'intento di recuperare, valorizzare e riattivare dell'antica 'Via lauretana' di pellegrinaggio. Lo rende noto la delegazione Pontificia della Santa casa.

''Promuovere questo recupero - ha detto Mons. Giovanni Tonucci, arcivescovo di Loreto - significa centrare l'attenzione su di un tratto fondamentale della storia cristiana del nostro Paese. Roma, Assisi e Loreto sono le tappe principali di questo antico itinerario spirituale che offrono al pellegrino la luce della testimonianza e dell'insegnamento di San Pietro, San Francesco e della Vergine Maria. Non solo: questa antica via e' costellata da altre meno note, ma altrettanto significative testimonianze di santita' e di arte sacra che aiutano il pellegrino o viaggiatore ad interrogarsi e riflettere sulle grandi domande della vita''.

Dal protocollo d'intesa sottoscritto lo scorso 10 dicembre alla presenza del card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, è stato creato un gruppo di studio coordinato da Fr. Stefano Vita, vicario della Delegazione Pontificia di Loreto e direttore del Centro Studi Lauretani, cui partecipano tra gli altri mons. Liberio Andreatta, come delegato della Conferenza Episcopale Laziale, e mons. Paolo Giulietti, Vicario Generale Diocesi di Perugia, come delegato della Conferenza Episcopale Umbra.

Nella giornata di oggi i cinque pellegrini hanno affrontato il lungo e difficile tratto che li ha portati fino a Colfiorito. Dopo avere toccato Serravalle del Chienti, Camerino, Tolentino e Macerata, l'arrivo a Loreto e' previsto per il primo maggio.
 

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