TERNI - “La mobilità elettrica è un fattore fondamentale nella lotta all’inquinamento, al consumo eccessivo di risorse energetiche e al riscaldamento globale, con benefici di sicuro impatto soprattutto nelle aree urbane”: lo ha detto l’assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Chianella, intervenendo stamani, a Terni, all’incontro su “mobilità elettrica: la corsa sostenibile verso il futuro” nella giornata conclusiva di Umbria Green Festival, il cui tema conduttore delle diverse iniziative è stato, quest’anno,  la sostenibilità come orizzonte di una nuova economia basata sulle produzioni di qualità e sulla valorizzazione del territorio e del paesaggio.

“Il Festival  – ha detto Chianella -  rappresenta un appuntamento importante per dibattere gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale, alla green economy e a nuove strategie   di  sviluppo che hanno come primo orizzonte quello della salvaguardia del territorio e del suo Habitat, ed è significativo che ciò avvenga proprio qui, a Terni, una città dell’Umbria densamente abitata ed ubicata in un’area di storica industrializzazione.  La Regione Umbria  – ha proseguito – è convinta che l’incentivazione della mobilità elettrica  può  infatti costituire,  nel medio periodo,  una leva importante anche  per il conseguimento degli obiettivi che l’Italia condivide con l’Unione Europea dopo l’entrata in vigore del Protocollo di Parigi sul cambiamento climatico. Da qui il sostegno, anche finanziario, alla incentivazione dell’uso delle auto elettriche su tutto il territorio umbro e la realizzazione, in molti comuni della regione, delle aree con le colonnine di ricarica.  Sin dagli anni ’70, e in netto anticipo sui tempi, la Regione Umbria ha posto particolare attenzione alla realizzazione di infrastrutture per la mobilità alternativa che integrassero  i sistemi tradizionali con nuovi modi di trasporto alla ricerca di  soluzioni che assicurassero un adeguato livello di mobilità e di accessibilità, compatibile con le esigenze di tutela e valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio urbanistico e storico-artistico”. 

“Le esperienze maturate in questi anni – ha aggiunto l’assessore -  hanno consentito di realizzare interventi decisamente innovativi che hanno l’obiettivo di assicurare la continuità di itinerari pedonali, integrati con  i sistemi di trasporto convenzionali privati e pubblici. Oggi ascensori, scale mobili, impianti con trazione a fune sono presenti nei piccoli e nei grandi comuni dell’Umbria, ubicati in  punti significativi della rete di trasporto pubblico per favorire l’interazione tra i vari sistemi. Ciò anche in considerazione dalla presenza di centri storici, diffusi nel territorio, spesso localizzati su alture e distanti dalle infrastrutture principali, con caratteristiche morfologiche e del tessuto edilizio che oggi rappresentano dei vincoli fisici alla mobilità tradizionale. Ovviamente – ha proseguito - il concorso alla riduzione dell’uso indiscriminato del mezzo privato, e il contributo a portare benefici in termini di efficienza energetica e di qualità della vita, vengono rafforzati se si sviluppano in associazione a politiche urbane finalizzate a regolare e indirizzare la disciplina delle destinazioni urbanistiche, della localizzazione di funzioni, attività e servizi, dell’organizzazione degli orari della città, della rete dei servizi di trasporto pubblico locale e la loro integrazione, della dotazione e tariffazione dei parcheggi e della regolazione degli accessi. In questo quadro anche l’iniziativa di  Umbria Green Card per un turismo ecosostenibile costituisce un tassello importante. Ai vantaggi economici offerti dalla carta, tra strutture ricettive convenzionate, hotel, musei, ristoranti, esercizi commerciali, varie attività locali e percorsi storici, culturali e  naturalistici, si aggiunge infatti per i visitatori  quello  di poter utilizzare auto elettriche a prezzi vantaggiosi e di poter ricaricare il mezzo, in tutta tranquillità alle numerose colonnine ubicate nella regione”.

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