La legga prevede la soppressione dei 4 Ambiti territoriali integrati (Ati) esistenti per sostituirli con l'Autorità umbra per rifiuti e idrico (Auri), una forma speciale di cooperazione tra i Comuni, un soggetto tecnico di regolazione del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti. L'Auri avrà un presidente, un Consiglio direttivo (composto dal presidente e dai sindaci eletti dall’Assemblea), una Assemblea (formata dai sindaci di tutti i Comuni della Regione o assessori o consiglieri comunali da essi delegati) e un revisore dei conti. In rappresentanza degli interessi degli utenti e ai fini del controllo della qualità è prevista l'istituzione della Consulta per il servizio idrico e il servizio di gestione dei rifiuti.

All'Auri spetterà tra l'altro la redazione del Piano d'ambito per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, che prevede: le modalità organizzative per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata di ogni singolo Comune; le modalità per la progressiva estensione dei servizi di tariffazione; le tariffe riferite ai servizi; i criteri per l'assimilazione dei rifiuti nel rispetto delle linee guida stabilite dalla Giunta regionale; le quote di rifiuti speciali non recuperabili che possono essere smaltite a discarica tenendo conto delle specifiche indicazioni fornite dal Piano regionale; la stima dei fabbisogni di trattamento e smaltimento di rifiuti inerti; l'individuazione delle aree ove localizzare gli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti urbani; il piano finanziario che deve indicare le risorse disponibili, quelle da reperire, nonché i proventi derivanti dall'applicazione della tariffa per la gestione dei rifiuti per il periodo considerato.

La Regione eserciterà funzioni di indirizzo, programmazione, vigilanza e controllo. In particolare, la Giunta elabora piani e programmi di settore; stipula accordi o intese con amministrazioni statali o regionali; formula indirizzi e linee guida ai fini della attività dell’Auri; stabilisce criteri ed indirizzi per l’elaborazione del Piano d'ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti; verifica la conformità dei piani e programmi dell’Auri alla normativa e agli atti di programmazione regionali; svolge attività specifiche di monitoraggio, vigilanza e controllo volte alla tutela degli utenti del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti; promuove iniziative per la riduzione dei consumi, per la riduzione dei rifiuti prodotti, per incentivare la filiera del riciclo, per il risparmio idrico e per la costituzione di riserve idriche; promuove iniziative volte alla riduzione ed all’omogeneizzazione delle tariffe; favorisce processi di aggregazione delle gestioni esistenti nelle more del riallineamento delle scadenze delle gestioni in essere; esercita la vigilanza e il controllo sull’attività dell’Auri.

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