PERUGIA - "Le vertenze non vanno in ferie e in provincia di Perugia sono centinaia le lavoratrici e i lavoratori che vedono a rischio il proprio futuro occupazionale". A lanciare l'ennesimo "allarme lavoro" è il segretario generale della Cgil di Perugia, Filippo Ciavaglia, che ricorda come nel mese di agosto arrivino a snodi decisivi diverse vertenze importanti, come quella della Maran, dove è aperta una procedura di licenziamento per 150 lavoratori, o della ex Novelli, dove solo a Spoleto sono in ballo almeno 100 posti di lavoro, o ancora della Tagina di Gualdo Tadino, dove è scaduta la cassa integrazione e continuano i sacrifici delle maestranze.

Senza dimenticare l'annosa vicenda della Jp Industries (ex Merloni) nella fascia appenninica, dove al rientro dalla ferie ci sarà da fare i conti con gli ammortizzatori sociali. "Solo queste vertenze - commenta Ciavaglia in una nota - rischiano di avere un impatto occupazionale devastante se non si trovano soluzioni e risposte concrete".

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