Cgil-Cisl-Uil:"Anche in Umbria la priorità è il lavoro"
Si è trattato di sicurezza, legalità e occupazione agli attivi unitari dell’industria di Cgil, Cisl e Uil Umbria che il 3 febbraio, a Perugia, hanno permesso di condividere i punti salienti che saranno portati all’attenzione del prossimo incontro con la Presidente della Regione, Catiuscia Marini, fissato per l’8 febbraio. Temi che possono essere sintetizzati con un’unica parola: lavoro. Argomento che sarà centrale nelle assemblee che il sindacato terrà nei luoghi di lavoro, per riuscire a definire in modo dettagliato un quadro complesso che risente di una situazione di deflazione e di sette anni di crisi economica.
Tante le questioni all’ordine del giorno, che hanno animato gli attivi unitari. Prima di tutto Cgil, Cisl e Uil hanno trattato dei rinnovi dei contratti. “Una concreta possibilità –hanno sottolineato i segretari generali regionali Vincenzo Sgalla della Cgil, Ulderico Sbarra della Cisl e Claudio Bendini della Uil -per quello alimentare, segnali positivi anche dalla contrattazione con Federmeccanica, più difficoltosa la situazione del commercio che ha visto i migliaia di lavoratori del settore impegnati in due scioperi nazionali”. E poi potere d’acquisto dei lavoratori sempre più eroso e la questione delle pensioni, che periodicamente riemerge, ancora irrisolta e che potrebbe vedere impegnati i sindacati umbri in prossime iniziative.
Intanto, alla Regione i sindacati lunedì prossimo chiederanno di definire un progetto quadro complessivo, nel quale gli attori coinvolti possano dare un proprio concreto contributo in un’ottica di rilancio dell’economia e di ripresa occupazionale. “Dall’ultimo incontro avuto con la Presidente – hanno sottolineato Cgil, Cisl e Uil Umbria – abbiamo condiviso la volontà di snellire i tavoli concertativi. Ma poi, a quell’appuntamento istituzionale del luglio scorso, non sono seguiti altri momenti di confronto e tantomeno un progetto condiviso. Per questo, ad oggi, esso diviene la priorità”. Da ciò la rilevanza dell’incontro di lunedì prossimo. “Alla Regione – è stato anticipato dai sindacati - chiederemo un maggiore impegno e la condivisione di un percorso che permetta di dare risposte reali al numero crescente di disoccupati e persone in serie difficoltà economiche”.
Cgil, Cisl e Uil Umbria hanno quindi fatto riferimento ai 10 milioni di euro di sostegno alla disoccupazione e alle nuove povertà. “Queste risorse – hanno rinforzato Sgalla, Sbarra e Bendini- dovranno permettere di sbloccare una situazione insostenibile, attraverso scelte verificabili, anche e soprattutto nei risultati”.
Gli attivi unitari di ieri mattina si pongono in continuità con un percorso unitario sia a livello regionale che nazionale. Lo scorso 27 novembre, infatti, Cgil, Cisl e Uil Umbria si erano riuniti al Centro congressi Capitini per confrontarsi con i propri quadri e delegati per elaborare una proposta partecipata del sindacato e dei lavoratori per agganciare la ripresa economica, anche da un punto di vista occupazionale. Il 14 gennaio di quest’anno, Cgil, Cisl e Uil hanno elaborato a livello nazionale il documento sulle relazioni industriali che restituisce centralità alla contrattazione, alla partecipazione e a un sistema di regole condivise.
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