"Lo scrivente non è stato posto in condizione di svolgere la propria opera, nonostante la massima disponibilità, lo spirito di servizio e il desiderio di mettere concretamente a disposizione della comunità le proprie competenze professionali, come imposto dal ruolo di consigliere comunale, ricoperto grazie alla fiducia dei cittadini; pertanto di concerto con il capogruppo Cagnoli, essendo oramai, chiaro che mai si è inteso attivare un'azione politico-amministrativa congiunta con lo scrivente, su un tema centrale, qual è quello relativo alla viabilità cittadina, fortemente compromessa."

Si è dimesso da consigliere delegato del sindaco Romizi, Michele Cesaro di Forza Italia. L’incarico gli fu attribuito il 15 aprile 2020. In una lettera inviata al primo cittadino e al Segretario generale del Comune Scrive: “Non sono stato posto in condizione di svolgere la propria opera, nonostante la massima disponibilità, lo spirito di servizio e il desiderio di mettere concretanebte a disposizione della comunità le proprie competetnze professionali, come imposto dal ruolo di consigliere comunale, ricoperto grazie alla fiducia dei cittadini”.

Cesaro, infatti, aveva come obiettivo la riqualificazione di piazze e stade cittadine per rendere più vivibili e fruibili per tutti con percorsi pedonali e monitoraggio delle manutenzioni.
La strategia era giusta, la voglia di portarla avanti pure ma l'incarico, come lascia intendere Cesaro, era privo di ogni volontà di ottenere risultato o permettere che si potesse cogliere, non sua, ma dell'amministrazione.
Una rinuncia con conseguenti dimissioni che abbraccia non solo il ruolo del Sindaco, compagno di partito, ma anche il Coordinatore Regionale di Forza Italia. Ci immaginiamo che tra riunioni di partito e incontri in comune, rivestendo un ruolo di grande vicinanza con il sindaco, se ne sia parlato spesso della delega e nomina, arrivare alle dimissioni e alla denuncia pubblica di immobilismo dell'amministrazione comunale e del sindaco in particolare, racconta in maniera perfetta quella che è attualmente l'amministrazione di Perugia.

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