Gran finale per il Certame Cardarelliano con l’“Omaggio a Cardarelli”. L’appuntamento è per domattina (sabato 14 aprile) nella sala consiliare el Comune di Tarquinia alle ore 9,45 per assistere alla premiazione degli studenti e ad altri interventi di alto spessore culturale.

In apertura vi sarà infatti un “Omaggio a Cardarelli” con il documentario fotografico di Vincenzo Mancini, voce narrante il giornalista Osvaldo Bevilacqua, che sarà presente anche quest’anno in sala. Interverranno poi Remo Castellini (ricercatore all’Università di Vienna), Simone Scataglini (Direttore del Memoriale della Shoah di Tarquinia) e Andrea Pellegrini (Saggista e critico letterario). Non mancherà la tradizionale performance artistica, affidata quest’anno a un interprete d’eccezione, Pino Quartullo, che presterà la sua voce straordinaria (indimenticabile il suo doppiaggio di Jim Carrey in “The mask”) alle più belle “parole in viaggio” di Cardarelli. Ieri gli studenti migliori provenienti da tutta Italia si sono cimentati nella difficile prova del certame, mentre i docenti assistevano ad uno straordinario workshop presso la Biblioteca. A relazionare Adele Dei (Università di Firenze), Andrea Monda, i professori Maria Francesca Petrocchi e Carlo Serafini (Unitus), , Carlo Albarello (Associazione Italianisti ), Fabio Canessa, Lilia Grazia Tiberi (Società Tarquiniense di arte e storia e Lions Club). Tema dell’incontro “Ecologia e letteratura”. Nel pomeriggio gli studenti, per rilassarsi dopo la prova, hanno potuto fare un’escursione nella cittadina e alle tombe etrusche Uno staff di studenti dell’istituto Cardarelli ha messo in atto un’esperienza di “Alternanza scuola lavoro”: alcuni allievi del Turistico con l’accoglienza e assistenza delle delegazioni ; studenti degli indirizzi Classico e Scientifico, formati dalla dottoressa Sabina Angelucci, hanno fatto da supporto guida turistica alle visite nei siti e al museo etrusco.

La chiusura del Certame cardarelliano alle ore 17, presso la Sala Sacchetti di Palazzo dei Priori, via dell'Archetto 4. Verrà presentato il libro di Romualdo Farinelli “L'Altalena. Cronaca di un’esistenza”, dove emerge la figura di Vincenzo Cardarelli, di cui Farinelli fu amico e che frequentò a lungo. Un libro di grande suggestione che ha fatto parlaredi sé quando fu presentato all’importante evento “UmbriaLibri”. Ne parleranno Martina Tosoni, vicesindaco e assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di Tarquinia; Giuseppe Castellini, giornalista, direttore del Nuovo Corriere Nazionale; Jean Luc Bertoni, editore; Giovanni Paoletti, curatore del volume. Letture di Michetta Farinelli, figlia di Romualdo, regista e attrice teatrale.

Romualdo Farinelli inizia come gestore di sale cinematografiche, divenendo responsabile dei cinema di tutto il nord-est d’Italia, ricoprendo quindi la carica di vice-presidente nazionale dell'Agis e presidente della Sezione Cinema d’Essai.
Oltre ad essere amico di registi, sceneggiatori e attori, grazie al suo lavoro e al suo carattere istrionico viene a contatto con famosi artisti e letterati tra cui Vincenzo Cardarelli, essendo peraltro assiduo frequentatore del Caffè Aragno.
La sua carriera di cinedistributore lo ha portato infine a Perugia, dove a 70 anni si è laureato presso la Facoltà di Lettere con una tesi sul poeta, suo amico, Vincenzo Cardarelli, e dove muore nell'agosto del 1985.
Il libro offre un interessante spaccato della sua rocambolesca vita e della sua amicizia con Cardarelli, con notizie inedite sul più grande poeta lirico italiano dell’età moderna dopo Giacomo Leopardi.

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