di Nicola Bossi

PERUGIA - Se nel resto d'Italia vive uno dei momenti più difficili, in Umbria invece il popolo del centrodestra sembra vivere una stagione se non esaltante, almeno di grande unità. A settembre scatterà la festa dei giovani, ad ottobre verrà Alfano e persino la democrazia interna del partito è prossima ad essere ripresa in considerazione dopo il blocco dei triumvirato nazionale sostituito dal nuovo segretario nazionale.

Tra fine ottobre e l'inizio di novembre sono previsti i tanto invocati congressi provinciali e comunali del Pdl. Da oggi è scattata la caccia ai nuovi tesserati - i modelli sono arrivati da Roma e dai vari gruppo comunali, regionali e provinciali affidati ai vari referenti sul territorio - che saranno l'asse portante dei congressi. Una campagna per le adesioni che si annuncia importante dopo tre anni di tesserati al minimo anche in Umbria.

Il costo della scheda è di 10 euro (contro i 100 di Forza Italia del passato) per cercare di inquadradare verso il basso più persone possibili, sperando di scongiurare il ritorno dei nuovi signori delle tessere. Il tesseramento sta riportando anche discussioni e riunioni nel Pdl Umbro. Non dovrebbero esserci dei cambi generazionali drammatici né tantome faide interne di grande rilevanza.

Ma sarà interessanti vedere soprattutto lo stato d'animo di alcune correnti interne: la prima, quella del consigliere regionale Fiammetta Modena che sarebbe stata messa un po' defilata dai vertici del partito e dal gruppo regionale. Molto interessante anche la futura posizione nel partito del sindaco di Assisi, Claudio Ricci, grande vincitore delle ultime amministrative e con il sogno di rappresentare il centrodestra alle prossime regionali del 2015. Per il resto ci dovrebbe essere la riconferma dell'asse perugino Laffranco-Monni.

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