Doveva essere, secondo l’assessore all’ambiente, un esempio intelligente di raccolta dei rifiuti, sul modello di quello di Londra. Si voleva volare in alto, ma siamo caduti come al solito in basso. Parigi (con il minimetrò) e Londra (con la raccolta dei rifiuti) non fanno per noi…..!

Quello che abbiamo davanti agli occhi oggi, nelle nostre antiche stradine del Centro Storico, è il proliferare di sacchetti di rifiuti sparsi qua e là, mangiucchiati da topi e randagi, maleodoranti ed inquinanti; pessimo spettacolo per il turista che arriva nella nostra città, questo “biglietto da visita” che gli presentiamo! I cittadini giustamente protestano a causa di questa spazzatura che in estate diventa addirittura insostenibile per il cattivo odore che emana! Non basterebbero, assessore, gli appositi cassonetti per la raccolta differenziata? Eviterebbero di trasformare il centro in una discarica. Il traffico di furgoncini per il prelievo della spazzatura non inquina e disturba i cittadini molto  più di qualche cassonetto? Assessore, quanto ci costa questo via vai di veicoli? Qual è la spesa, ma soprattutto qual è il guadagno che si ricava da questo sistema di raccolta “all’inglese” ?

Carla Spagnoli
Coordinatore Regionale e Componente dell’Assemblea Nazionale di FLI

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