PERUGIA -  Si è tenuto ieri un incontro richiesto da Cgil Fp Cisl Fp e Uil Fpl regionali unitamente alle Rsu delle province di Perugia e Terni  con l'assessore regionale al Lavoro Fabio Paparelli per affrontare le questioni inerenti le forti problematiche che riguardano i servizi ed il personale dei centri per l'impiego. 

Tutti i dipendenti dei Centri per l’Impiego si trovano, infatti, in una inaccettabile situazione di incertezza, sia rispetto alle risorse per il funzionamento del servizio, sia rispetto alla titolarità dei rapporti di lavoro. Il tutto, lo ricordiamo, mentre sono circa 4000 i colloqui già prenotati fino al mese di aprile 2017 nell’ambito delle iniziative regionali rivolte ai giovani ed agli adulti, attività alle quali si aggiungerà anche la gestione dell’assegno di ricollocazione per i disoccupati. 

Particolarmente drammatica è la vicenda che coinvolge i circa 45 dipendenti precari con il contratto in scadenza al 31/12/2016 e che, senza un intervento normativo urgente nel Decreto Milleproroghe che dovrà essere emanato dal Governo, vedranno concluso il loro rapporto di lavoro con grave pregiudizio dei servizi.

In questo quadro di incertezza normativa che ancora si protrae negli ultimi giorni dell'anno, determinata dall'attesa del rinnovo convenzione con il Ministero (che finanzia i 2/3 della spesa per il funzionamento e il personale dei cpi) e del dispositivo per la proroga dei contratti a tempo determinato, l’assessore Paparelli ha confermato la volontà politica di andare avanti nell’approvazione della Legge quadro sulle politiche del lavoro, che prevede anche la costituzione dell'Agenzia regionale, con il passaggio dei dipendenti a tale Ente. Le organizzazioni sindacali hanno sollevato perplessità sulla carenza delle risorse finanziarie per la costituzione e il funzionamento dell’Agenzia, chiedendo un impegno preciso e determinante della Regione Umbria nella conferenza Stato-Regioni, per consentire il trasferimento di risorse stabili sufficienti a garantire il servizio pubblico nelle politiche attive al lavoro e l'occupazione di tutti i dipendenti cpi. 

Il tavolo di confronto con la Regione si riunirà nuovamente nei prossimi giorni, ma intanto le organizzazione sindacali preparano anche iniziative di mobilitazione dei lavoratori, avendo  come priorità le soluzioni per garantire l'occupazione di tutti i dipendenti cpi e la centralità del servizio pubblico.

 

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