Centrale Biomasse/Prc di Massa Martana apprezza il confronto promosso dal Comune
Il circolo di Rifondazione Comunista di Massa Martana vuole ringraziare l’amministrazione comunale per l’organizzazione del convegno tenutosi a San Pietro sopra le acque il 19 aprile u.s. in merito alla realizzazione di una centrale a biomasse nelle vicinanze della frazione di Villa S. Faustino.
A differenza di altre iniziative simili organizzate a Massa Martana da un’associazione sedicente ambientalista (che si pone l’obiettivo di “salvaguardare la nostra salute”) abbiamo apprezzato in questa iniziativa l’alto livello professionale degli intervenuti, che con argomentazioni semplici e facilmente comprensibili hanno permesso di chiarire la vera natura dell’opera che si intende realizzare.
Il circolo di Rifondazione Comunista di Massa Martana, infatti, da tempo cercava di farsi un’idea di quale fosse il reale impatto della centrale a biomasse che si vuole realizzare nel nostro comune, da personali ricerche via web avevamo già l’impressione che l’opera avesse i suoi lati favorevoli, ma comunque rimaneva quel pizzico di scetticismo che non ci permetteva di poter esprimere una posizione netta in merito.
Oggi, sapere che la realizzazione di quest’opera servirà a far spegnere all’industria Archimede Solar Energy una centrale termica a gpl, sapere che una centrale a biomasse, in linea di massima, ha emissioni di polveri sottili irrilevanti rispetto alle norme di legge, sapere quindi che attivare questa centrale significa abbattere l’inquinamento atmosferico, ci rende più tranquilli e ci fa affermare con convinzione che condividiamo il percorso intrapreso dal Sindaco di Massa Martana.
Crediamo che sia giusto, come affermato dal nostro Sindaco, che questa opera vada valutata con il giusto metro, condividiamo la scelta di condividere con la popolazione massetana il percorso di valutazione dell’opera e crediamo che sia giusto affermare che l’opera potrebbe essere bloccata qualora nell’avanzamento del progetto nascano problemi relativi alla salute dei cittadini.
Per questo motivo, il circolo di Rifondazione Comunista di Massa Martana fa propria e ribadisce al Sindaco una proposta uscita da questo convegno e che rappresenta una garanzia ulteriore sulla validità del progetto: chiediamo che il Sindaco emetta una ordinanza in cui vengano stabiliti criteri e materiali utilizzabili in impianti di questo tipo.
Ad ulteriore garanzia di sicurezza, vorremmo che, qualora si realizzasse l’opera, venisse intensificata l’opera di controllo, cioè non limitarsi ai soli controlli di routine intrapresi da ARPA Umbria, ma anche il Sindaco e l’amministrazione comunale dovrebbero essere parte attiva nei controlli, per esempio istituendo una commissione consiliare ad hoc con poteri di controllo sulla suddetta struttura.
Chiediamo anche che il Sindaco studi con la società che realizzerà l’opera, la possibilità di conferire nell’impianto materiale di risulta da lavori di agricoltura quali scarti di potature o materiale legnoso in genere che possa scaturire da lavorazioni agricole. Questo per prevenire quell’increscioso fenomeno, molto frequente nelle nostre zone, di ardere i suddetti scarti all’aria aperta.
Il circolo di Rifondazione Comunista di Massa Martana conosce bene la sensibilità del Sindaco in merito a questi temi, quindi siamo sicuri che vorrà tenere nella giusta considerazione le nostre proposte volte a portare un vero beneficio ai nostri concittadini.
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