TERNI - Alle 16 si è concluso il presidio popolare davanti al cantiere di Terria dove sono c'è il cantiere per i pozzi che capteranno le acque della falda profonda del Nera, a 300 mt per l'inutile, dannoso e nefasto acquedotto del SII che serve solamente a captare fondi pubblici e dalle bollette idriche contro il futuro della Valnerina, l'esistenza del fiume e la qualità della vita degli abitanti della valle  e di Terni . 

Centinaia di persone, a cui sui sono uniti anche molti turisti in escursione nei sentieri della valle, si sono alternate durante la giornata a partire dalle 10 di mattina per assistere alle lezioni tenute da archeologi, geologi, storici, guide escursionistiche e operatori turistici per esprimere direttamente la contrarietà per quella che è un'opera di cui non si capisce assolutamente la necessità se non per biechi profitti privati . 
Musica, artisti e bambini contro quest'opera non "magna" ma "magna magna.

Il coordinamento continuerà le iniziative sia sul territorio che a livello legale per bloccare questo opera che va fermata con ogni mezzo necessario.
Lanciamo un appello agli abitanti di Terni e della Valnerina a mobilitarsi per difendere il bene comune del fiume e della Valle per un futuro di qualità ambientale, di turismo sostenibile, contro le captazioni e le depredazioni dei beni comuni, contro i profitti privati e le multiutility che vogliono appropriarsi dell'acqua di un fiume già a regime minimo vitale da troppo tempo per metterla a profitto.

Coordinamento in difesa del Nera/ No acquedotto

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