PERUGIA - "Il mancato accoglimento dell'emendamento al decreto 'Milleproroghe' da parte della Commissione preposta, presentato dalle Regioni italiane per impedire l'azzeramento delle risorse destinate alle attivita' delle associazioni degli allevatori, mette a rischio la zootecnia a livello nazionale e in particolare in Umbria, con gravi ripercussioni anche sui consumatori".

E' quanto dichiara l'assessore all'agricoltura della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, al termine della riunione del Comitato tecnico agricoltura che si e' svolta oggi a Roma, alla presenza del ministro delle politiche agricole Giancarlo Galan.

"La mancata copertura finanziaria - sottolinea l'assessore - rappresenta una vera sciagura per il comparto, che la Regione Umbria e' impegnata invece a rilanciare con un nuovo Piano che ne riconosce la sua importanza per la salvaguardia del reddito degli allevatori, la qualita' dei prodotti e dell'ambiente. Vengono infatti a mancare le risorse statali che sono state finora attribuite alle Regioni per sostenere lo svolgimento dei controlli funzionali e la tenuta dei libri genealogici della razze zootecniche. Attivita' di fondamentale importanza che vengono svolte con competenza e professionalita' dalle 'Apa', le Associazioni provinciali degli allevatori, che garantiscono lo sviluppo genetico del patrimonio zootecnico, anche ai fini della sicurezza alimentare".

"Come assessori regionali - prosegue - abbiamo manifestato al ministro Galan, la nostra contrarieta' e le nostre preoccupazioni anche per le ripercussioni negative che il taglio delle risorse avra' sotto l'aspetto occupazionale e sul sistema stesso della zootecnia chiedendo un suo diretto intervento per il reinserimento dell'emendamento. Continueremo a attivarci affinche' lo stanziamento possa reintrodotto, confidando anche nel sostegno del ministro".
 

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