di Alfonso Gianni

L'annunciata telefonata fra il presidente cinese e quello ucraino è avvenuta. “L’evoluzione della crisi ucraina ha avuto un significativo impatto sulla situazione internazionale. La Cina si è sempre schierata dalla parte della pace e l’unica via d’uscita è quella del dialogo e dei negoziati, impegnandosi per un cessate il fuoco il prima possibile”, dice Xi. Aggiungendo che la Cina - e questo è il passaggio più significativo - invierà “un rappresentante del governo cinese per gli affari eurasiatici a visitare l'Ucraina e altri Paesi per condurre una comunicazione approfondita con tutte le parti sulla soluzione politica della crisi”, anche se non sono state fornite indicazioni più precise sui tempi. E ribadendo ancora una volta, come già fatto in questi mesi, che "non ci sono vincitori in una guerra nucleare". Non è il solo, anche Lula, presidente del Brasile, si sta attivando da tempo per il cessate il fuoco e l'avvio di negoziati di pace. Gli Usa lo hanno attaccato, con scarsa finezza, dandogli del pappagallo di Russia e Cina.  Ma quello che conta è che la parola pace sia tornata in  campo.

Fonte: Facebook

Condividi