Dopo tre settimane dalle Elezioni Comunali che hanno visto a Castiglione del Lago la netta vittoria del centrosinistra e la riconferma a primo cittadino del sindaco uscente Matteo Burico, Giustina Orientale Caputo, docente di Sociologia del Lavoro all’Università Federico II di Napoli, pendolare storica di Trenitalia e soprattutto, a Castiglione, presidente dal 2021 dell’associazione politico culturale “Progetto Democratico”, fa un’attenta e meditata valutazione dei risultati. «Innanzitutto, a nome personale e del gruppo Progetto Democratico, mi congratulato per la splendida vittoria che Matteo Burico e tutta la coalizione di centrosinistra hanno registrato a Castiglione del Lago.

Nulla è mai scontato – afferma Orientale Caputo – e agli elettori va riconosciuto il ruolo imprescindibile di sovranità nel decidere da chi farsi governare. È un risultato che appare ancor più importante e significativo, soprattutto in un momento nazionale e internazionale come quello che viviamo, in cui le destre avanzano, frutto di un centrosinistra che si è presentato ampio, inclusivo delle varie e nuove compagini che lo compongono: una coalizione compatta nel rifiutare opportunismi e candidature di comodo al suo interno. 
Un risultato che, sottolinea Orientale Caputo, è importante e significativo anche per Progetto Democratico: «Questa
vittoria è certamente la conferma della bontà del lavoro svolto dalla precedente amministrazione ma, anche,
dell’azione svolta da Progetto Democratico attraverso l’operato dal nostro assessore uscente Fabio Duca che il
sindaco Burico, al momento dell’insediamento lo scorso giovedì, ha voluto così caldamente ringraziare. Essere
riusciti anche questa volta ad ottenere un così ampio consenso da parte della popolazione di Castiglione, ci onora
e ci gratifica. È un risultato straordinario per una lista civica, testimonianza del fatto che anche idee e sensibilità
diverse, quando onestamente e convintamente perseguite, possono convivere all’interno di una stessa
organizzazione e ottenere fiducia da una comunità che si è sentita rappresentata e ci ha consentito di rimanere
stabilmente presenti in Consiglio Comunale in tutti i 15 anni di attività della nostra associazione».
C’è il ritorno di un gruppo consiliare che porta il nome di Progetto Democratico: «Il gruppo non è assolutamente
un elemento di distinzione rispetto alla maggioranza di centrosinistra: la nostra volontà, già evidenziata nella
passata amministrazione, è quella di potenziare la pluralità dei soggetti politici impegnati a supportare e sostenere
al meglio l’operato del sindaco Burico, della Giunta comunale e della maggioranza uscita vincitrice dalla
competizione elettorale, dando il proprio contributo continuo e convinto alla realizzazione del programma elettorale
presentato ai cittadini. Inoltre, il nostro obiettivo sarà quello di far sì che la massima istituzione castiglionese diventi
protagonista attiva e propositiva nello scenario umbro. Partiremo dal contrastare lo sciagurato provvedimento
dell’autonomia differenziata da poco approvato al Parlamento, intraprendendo tutte le azioni necessarie a
sconfiggere questa destra umbra incapace di governare come dimostra la drammatica situazione in cui è ridotta la
Sanità o il lago Trasimeno».

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