CASTIGLIONE DEL LAGO - Una conferenza immersa nel grande cantiere edile, che dovrà portare a nuova vita il patrimonio immobiliare dell’ex aeroporto di Castiglione del Lago, ispirato alla corrente architettonica del razionalismo italiano. Ore 11 nella Sala Convegni “  "La qualità dell’acqua del Trasimeno: presente e futuro", è il titolo dell’incontro che si colloca tra le iniziative programmate da Arpa Umbria per “Coloriamo i cieli” e ha visto la partecipazione dei rappresentanti degli 8 Comuni del comprensorio lacustre e delle associazioni che operano nel territorio.

L’appuntamento è stato anche l’occasione per mostrare i primi risultati ottenuti da Galileo, il natante di Arpa Umbria per il monitoraggio dei laghi. Un gioiello tecnologico perfettamente compatibile con l’ambiente, in quanto alimentato da sola energia elettrica e autopilotato. Da quest’anno, infatti, il controllo ambientale del lago Trasimeno si arricchisce di uno nuovo e innovativo strumento. Il natante fornirà una mole di dati davvero rilevante e multidisciplinare.

Le informazioni ambientali e bio chimiche, verranno fornite in modo automatico e in tempo reale e sarà anche in grado di controllare gli scarichi attraverso il controllo della temperature e le dinamiche fluviali. Attraverso telecamere subacquee il robot acquatico avrà la possibilità di studiare le acque e i sedimenti del fondale. Da queste informazioni fornite dall’ecoscandaglio di cui è fornito il natante, si potrà ricavare una cartografia dei fondali tridimensionale, che aiuterà a comprendere meglio la morfologia del bacino idrico, per più adeguatamente effettuare interventi di salvaguardia del lago stesso.

«Diamo alcune comunicazioni sullo stato del Trasimeno all'inizio della stagione turistica - ha detto Giancarlo Marchetti, direttore tecnico di Arpa Umbria - e notizie sulla qualità del lago. Poi vogliamo presentare il programma di controlli affidati a Galileo”. Secondo i dati forniti la qualità delle acque nei 15 punti controllati è "eccellente", che rispecchiano gli stessi dati dello scorso anno: si tratta delle principali spiagge indicate dalle Regione come balneabili. La qualità del lago nel suo insieme è invece "sufficiente" tendente e molto vicino al "buono".

Il lago Trasimeno attualmente contiene intorno ai 650ML di metri cubi, com’è noto, non è servito da immissari ed emissari. Le sue acque provengono soprattutto dai torrenti piovani. Ha tra le caratteristiche poco piacevoli quella delle acque niente affatto chiare e trasparenti. Questo perché, è stato spiegato del chimico Valentina Stufara, i bassi fondali, sono perennemente rimescolati dal moto ondoso, ma sulla qualità delle sue acque, l’Arpa ha di nuovo dato tutta la massima sicurezza.

Dal pubblico si era levata una domanda, ritenuta dal direttore Marchetti, assai strumentale. Veniva chiesto di commentare i dati allarmistici diffusi da Legambiente, circa l’immissione nel lago delle acque dei depuratori. “Bisogna essere corretti nel dare le informazioni”, ha sottolineato risoluto il direttore. “I prelievi in questo caso, non vanno effettuati all’uscita dei depuratori, ma lungo le coste”. Tradotto la balneazione è sicura.

Casaioli Renato

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