(AKR) - CASTIGLIONE DEL LAGO - Presentazione questa mattina alla Biblioteca comunale di Castiglione del Lago del progetto "Una scelta in comune" promosso dalla Regione Umbria, da Federsanità ANCI in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti. Castiglione del Lago è il terzo comune umbro, dopo Perugia e Terni, ad aderire al progetto: i cittadini che si presenteranno all'URP per il rinnovo della carta d’identità potranno indicare la volontà o meno di donare gli organi e gli operatori dell'anagrafe trasmetteranno, in tempo reale, i dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organi al Sistema Informativo Trapianti.

«è un passaggio importante in termini di civiltà e di modernità - ha dichiarato il sindaco Sergio Batino - con il coinvolgimento determinante delle amministrazioni comunali. I problemi della sanità riguardano tutti i cittadini e il miglioramento della salute pubblica passa anche attraverso la nostra coscienza; dobbiamo avere la consapevolezza che abbiamo la possibilità di fare questa scelta, una scelta che può salvare o migliorare la vita di un'altra persona». «L'Umbria è la prima regione in Italia che ha adottato questa procedura - ha spiegato la dottoressa Giuseppina Manuali della Direzione Regionale Salute - e i dati sono molto positivi per questa nuova procedura: la prima carta d'identità è stata fatta il 23 marzo 2012 e negli ultimi due anni abbiamo avuto un +156% di consensi alla donazione. Le nostre procedure sono state testate e poi adottate dal Ministero della Salute e siamo stati quindi d'esempio per tutta Italia. Già altri 24 comuni umbri hanno aderito e sono ora nella fase di start-up del sistema di collegamento con il Sistema Informativo Trapianti». L'Umbria è al primo posto in Italia in fatto di legislazione e di metodologie. «Il nostro Gruppo AIDO comunale - ha dichiarato Désirée Rosadi, presidente locale dell'AIDO - si è fatto promotore del progetto a Castiglione del Lago. Non conta il primato di Castiglione: conta parlarne senza pregiudizi e superstizioni. La questione riguarda la collettività ed è un fatto di crescita civile. Un particolare ringraziamento va all'ufficio anagrafe che ha portato avanti la realizzazione del progetto». Ogni cittadino può dare il consenso sempre e comunque, anche se non deve rinnovare la carta d'identità, all'ufficio anagrafe, agli uffici di zona dell'Usl Umbria 1 e magari associandosi all'AIDO. (DA)

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