CASTIGLIONE DEL LAGO - Si svolgerà mercoledì 14 Aprile nel salone d'onore del palazzo del Duca della Corgna, a Castiglione del Lago, un incontro interregionale organizzato dalla sezione umbra dell'Associazione italiana di patologia clinica e medicina molcolare (A.I.Pa.C. Me.M.) al quale parteciperanno operatori di laboratorio biomedico (medici, biologi, tecnici), manager della sanità e medici di base, dal titolo "Dal referto di laboratorio alla diagnosi clinica"

L'argomento suscita particolare interesse per l'utilizzo sempre più mirato ed efficace dei risultati di laboratorio quale completamento della diagnosi clinica.

Le relazioni verranno svolte da professionisti responsabili di strutture sanitarie, sia dell'Umbria che del Lazio ed, in particolare, nel campo della ematologia parleranno il prof. Roberto Verna ordinario di Patologia Clinica e responsabile del centro ricerca per la sperimentazione clinica della università "Sapienza" di Roma e presidente nazionale dell' A.I.Pa. C. Me.M.; la prof. Gina Zini professore associato di patologia clinica e di ematologia presso l'università "Cattolica del Sacro Cuore"di Roma; il prof. Giuseppe D'Onofrio del centro ricerca per i metodi automatici in ematologia della università "Cattolica del Sacro Cuore" di Roma; il prof. Fabio Pulcinelli professore associato di patologia clinica della università "Sapienza" di Roma ed infine il prof. Franco Aversa professore associato in ematologia presso l'Università di Perugia, direttore del reparto di Oncoematologia Pediatrica e responsabile del Centro trapianti del midollo osseo dell'Ospedale "Santa Maria della Misericordia" di Perugia.

Coordinerà l'evento il Presidente della sezione umbra A.I.Pa.C.Me.M. e membro del direttivo nazionale della medesima società dott.ssa Simonetta Morlunghi.

I partecipanti, dopo i lavori, effettueranno un test di valutazione di apprendimento valido ai fini dell'aggiornamento periodico dei sanitari, previsto dalla legge.

Questi incontri sono di grande importanza, sottolinea il Prof. Aversa, in quanto consentono attraverso il confronto con esperti l'acquisizione della metodologia di approccio alla corretta lettura dell'emocromo, l'esame di laboratorio più comunemente eseguito dalla popolazione.

Da un precisa interpretazione dell'emocromo scaturiscono importanti informazioni per svariate patologie ed in grado di guidare poi il percorso diagnostico/terapeutico più agevole e che possa evitare ulteriori inutili esami ed ottimizzi il servizio riducendo i costi della sanità.

“E', infine, importante - sottolinea la dott. Morlunghi - mantenere una stretta collaborazione tra medici curanti (sia di base che di reparto) e patologi clinici, fondamentale per una corretta interpretazione degli esami.

Proprio in questo convegno si parlerà di quanto sia importante in ematologia l'osservazione microscopica che è poi l'esame di laboratorio che meglio mette in evidenza la professionalità del medico analista
 

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