CASTELLO, SI' ALL'ACQUISTO DEL CANILE
“Il Comune di Città di Castello è disponibile ad assumersi l’onere dell’acquisto del canile comprensoriale di Mezzavia di Lerchi, c’è una trattativa con il commissario liquidatore delle Comunità Montane che è a buon punto e credo possa concludersi positivamente”. E’ quanto ha dichiarato in consiglio comunale l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli, rispondendo al capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani. L’esponente della minoranza aveva chiesto un aggiornamento della situazione riguardante l’alienazione del complesso, con particolare riferimento all’esistenza di “una trattativa in stato avanzato di definizione per l'acquisto da parte del Comune della struttura”, “all'importo che il Comune è disposto a versare”, “alla distanza tra le parti per la definizione dell'alienazione” e ai “tempi di definizione della trattativa stessa”. “Di quest’argomento avevamo parlato alla fine dell’anno scorso e avevamo appreso dell’esigenza da parte del commissario liquidatore delle Comunità Montane di alienare il canile per sanare debiti di Comuni che non ci riguardano, ma che dovranno in qualche modo essere ripianati”, aveva detto l’esponente della minoranza, che aveva aggiunto: “vorrei sapere se c’è la volontà dell’amministrazione comunale di procedere all’acquisizione, visto che sembrava particolarmente onerosa”. L’assessore Mariangeli ha ricostruito l’iter della vicenda, ricordando i diversi incontri e colloqui intercorsi con il liquidatore. “Inizialmente – ha puntualizzato l’assessore - era stata definita una stima del valore di mercato del canile di 386 mila euro, secondo noi esosa e non accettabile, considerando i vincoli che c'erano e altri aspetti”. “Ora siamo arrivati molto vicino, secondo il mio punto di vista, all'alienazione da parte del commissario liquidatore delle Comunità Montane di questo immobile a favore del nostro Comune e penso che questa acquisizione avverrà”, ha spiegato Mariangeli, che ha aggiunto: “siamo vicini a un accordo, perché il liquidatore alla fine ha chiesto 89 mila euro e noi siamo disposti a chiudere la trattativa a 85 mila euro”. L’assessore ha quindi proseguito: “siamo intenzionati ad accollarci direttamente l’onere dell’acquisto e porre fine così a una situazione di precarietà della struttura, nella quale l’Enpa, con la dottoressa Tintori, ha fatto investimenti importanti ultimamente sulla palazzina nei pressi dell’ingresso, che ora è fruibile per le visite e le cure degli animali”. “Poi – ha concluso Mariangeli - ci confronteremo anche con gli altri Comuni e pianificheremo gli sviluppi necessari per un miglioramento qualitativo del complesso”. In sede di replica, il consigliere Lignani Marchesani si è detto soddisfatto della risposta dell’assessore. “Quando ci sono degli enti che dialogano e vogliono trovare dei punti d'incontro, si possono ottenere reciproche soddisfazioni”, ha commentato il rappresentante di Castello Civica, prendendo atto favorevolmente della trattativa in atto e del consistente abbassamento del costo di acquisto per il Comune. “Credo comunque – ha concluso Lignani Marchesani – che, dopo l’acquisizione del canile, gli altri Comuni vadano coinvolti in una forma di compartecipazione nella gestione della struttura e di ripartizione delle spese”.
CDCNOTIZIE/2024/08/03/CONSINLINEA/77/MB
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