di NB

PERUGIA - Il 21 maggio prossimo la Corte d'Appello tornerà ad affrontare in aula la delicata questione del Dna sul gancetto del reggiseno di Meredith Kercher (presunta traccia di Raffaele Sollecito) e sulla presunta arma del delitto (sul manico impronta di Amanda Knox). La Corte potrà valutare le nuove considerazioni e studi dei nuovi periti al di sopra delle parti in causa che sono stati nominati questa mattina nel corso dell'udienza del processo Meredith.

La nuova perizia è stata affidata a Stefano Conti e Carla Vecchiotti, dell'istituto di medicina legale dell'Università La Sapienza di Roma, che avranno tempo 90 giorni per tutte le analisi di rito. I due periti hanno annunciato che le operazioni cominceranno il 9 febbraio alle 11 presso il Laboratorio di genetica forense del Dipartimento di medicina legale dell'Università La Sapienza.

La nuova perizia era stata richiesta direttamente dalle difese che avevano parlato sempre di contaminazione dei reperti. La Corte ha accolto la richiesta sul principio dell'esclusione di qualsiasi dubbio a riguardo di analisi fondamentali per il giudizio finale.

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