In merito alla vicenda investigativa riguardante esponenti politici e dipendenti comunali di Gubbio, esprimiamo piena solidarietà agli arrestati, agli indagati e alle loro famiglie, oltre che al Circolo “Lenin” del Partito della Rifondazione Comunista di Gubbio.

Auspichiamo inoltre che nel più breve tempo possibile si concludano la fase investigativa e quella giudiziaria e che sia fatta piena luce su una vicenda che sta gettando discredito ed ombre su di una positiva esperienza amministrativa che per dieci anni ha goduto di un vastissimo consenso, costituendo una realtà unica nel territorio nazionale che non può in alcun modo essere additata come “associazione a delinquere”.

Certi che ogni particolare della vicenda verrà chiarito, si invita il Partito di cui facciamo parte a non costituirsi parte civile in un eventuale processo, come in questi giorni paventato, ed anzi a sostenere i propri iscritti con una adeguata assistenza legale.

Per anni ogni livello del nostro Partito è stato orgoglioso dell’esperienza eugubina: allo stesso modo ogni livello del nostro Partito deve rivendicare oggi, in questo momento drammatico, la bontà di quell’avventura, che ha dato energia e voglia di lottare a migliaia di compagni in ogni parte d’Italia.

Il circolo impegna i compagni che fanno parte del Comitato Politico Federale di Arezzo a presentare il presente documento alla prossima riunione di detto organismo.

Il Circolo PRC "XIX Marzo" di Sansepolcro

 

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