di Ciuenlai

PERUGIA - Ringrazio l’assessore del Comune di Perugia Valeria Cardinali per aver confermato tutte le anticipazioni che avevamo dato sull’insediamento di “Decathlon” nella zona di Olmo. Lo ha fatto con qualche piccola imperfezione che ci permetteremo di correggere, ma l’ha fatto e gliene siamo grati. Ma andiamo per ordine. Ha detto che non c’è stata, ancora, nessuna conferenza dei servizi. Davvero? Cito un comunicato dell’agenzia ufficiale del Comune AMI emesso il 20/10/ 2011.

La nota informa dell’approvazione, da parte della Giunta Comunale, del progetto Decathlon, avvenuta (udite udite) dopo “una conferenza di servizio istruttoria”. Notizia che è stata riportata da tutti i giornali, senza che il comune abbia poi precisato o smentito. Quindi una prima conferenza c’è stata. Per la cronaca la “riunione carbonara” è iniziata, come dichiarano sempre le fonti ufficiali del municipio del capoluogo, il 4 di luglio scorso e si è conclusa, come afferma proprio la Cardinali, il 21 di novembre. L’Assessore ha provato poi a smentire l’esistenza di un secondo progetto legato a modifiche viarie. E ha ragione perché (forse) i progetti sono tre. Chi lo dice? Lei stessa. Ecco le sue parole : “rispetto all’inizio abbiamo chiesto un’ulteriore miglioria a Decathlon”.

Tradotto : “c’era un progetto iniziale che è stato modificato”. Quindi siamo già a due. Ma non è finita la Cardinali aggiunge che sulla base delle risultanze della prima conferenza dei servizi (quella che non c’e mai stata) “gli uffici prepareranno una nuova proposta da portare in Consiglio”. E visto che quelle riunioni di “fantasmi” hanno chiesto (cito sempre parole sue) “di porre molta attenzione alla viabilità”, sono probabili e possibili altri cambiamenti. E siamo a tre. Anche perché il Comune di Corciano continua ad avere serie perplessità sulla “stradina” di Santa Sabina e sul fatto che non si preveda niente per il traffico che viene dal lago. Tanto è vero che l’assessore comunale all’urbanistica di Perugia, in vena di confidenze, ha anche confermato (come da noi preannunciato) l’incontro (il quarto, mica storie) tra i due comuni, convocato proprio per redimere le vere o presunte divergenze.

E, essendo un po’ maligni, il fatto che la riunione sia tra i due Sindaci, non depone proprio a favore dell’operato di qualcuno dei loro collaboratori. Infine la chicca delle chicche. Attaccando il comune di Corciano la signora afferma che Perugia non può “risolvere i problemi di scelte urbanistiche azzardate create precedentemente”. Quell’”Azzardate” detto da chi è alle prese con piani commerciali faraonici come Ikea, Monteluce, mercato coperto e decine di centri pieni di negozi e supermarket vari sparsi qua e là per il perugino, suona come quel coniglio che guardò il somaro e gli dette dell’orecchione.

Condividi