“Una soluzione positiva che permetterà di evitare disagi ai giovani e a tutti i soggetti interessati e che, a partire da oggi, fa venir meno ogni impedimento per il regolare avvio delle attività dei volontari già selezionati nell’ambito del Bando per il Servizio civile 2012”: commenta così la vicepresidente della Regione Umbria con delega al Servizio civile, Carla Casciari, la decisione della Corte d’Appello di Milano che, con il consenso anche delle associazioni ricorrenti ASGI e Avvocati Per Niente ONLUS, ha sospeso gli effetti della sentenza pronunciata dal giudice del lavoro e depositata il 12 gennaio scorso, limitatamente alla parte riguardante il Bando in corso per la selezione dei volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero.

La vicepresidente, ricordando che con la precedente sentenza il Tribunale di Milano, accogliendo il ricorso di un giovane immigrato escluso, ha ritenuto discriminatoria la richiesta del possesso della cittadinanza italiana quale requisito di selezione dei volontari, ha precisato che, con il nuovo pronunciamento “restano fermi gli effetti della sentenza per quanto riguarda l’illegittimità dell’esclusione degli stranieri dal servizio civile nei prossimi bandi. Le associazioni ricorrenti infatti, - ha aggiunto - hanno ribadito l’invito al Governo affinché – prendendo atto che secondo la decisione del Tribunale di Milano una lettura costituzionalmente corretta della norma consente già oggi l’accesso degli stranieri al servizio civile – introduca una modifica dell’art.3 del decreto legislativo ‘77/2002’ che chiarisca definitivamente il diritto degli stranieri regolarmente soggiornanti a concorrere al servizio”.
 

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