Barbara Isidori

Sabato, almeno sul piano societario, sarà un giorno fondamentale per il Perugia. Alle ore 10.00, infatti, presso lo studio del Notaio Biavati si riuniranno tutti i soci del club perugino per cercare di risolvere la telenovela che ha avuto nella scorsa settimana come protagonisti Fedeli e Damaschi.
Il presidente del Perugia aveva espresso martedì una certa apertura nei confronti di Franco Fedeli auspicando che dal summit in programma nel fine settimana potesse uscire di nuovo un gruppo dirigenziale unito nonostante le difficoltà che aveva messa sul tavolo il vulcanico Fedeli. “Abbiamo sempre professato l’unità e quella vogliamo portare avanti anche per il prossimo anno” aveva appunto dichiarato il patron perugino.
Franco Fedeli da parte sua ha ribattuto dicendo quello che pensa in merito a tutta la questione. Apparentemente leggendo alcune sue dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore sembrava aver detto cose contrastanti. Da una parte Fedeli appariva amareggiato per aver dato massima fiducia in Damaschi che adesso però, dopo le ultime vicende, il presidente avrebbe dovuto riconquistare in tutte le maniere. Dall’altra invece Fedeli si diceva pronto a mettere una pietra sopra a tutto e cercare una via per trovare un accordo tra tutti i soci.

Oggi è stato proprio Fedeli a fare il punto della situazione. “Alcune mie parole sono state male interpretate soprattutto quelle inerenti la figura di Damaschi e del quale ho massima stima. Io credo che tra persone intelligenti, quali siamo, sia auspicabile trovare una soluzione e andare avanti per il bene del Perugia” ha commentato “Per cui io mi auguro fortemente che si possa trovare una sintesi di tutti i punti di vista. Il mio è un segnale di massima apertura nei confronti di una società a cui tengo”.

Anche perché per il prossimo campionato bisognerà già iniziare a lavorare per non arrivare in ritardo sulle tabelle di marcia. “Io voglio andare avanti così come l’ho fatto nella scorsa stagione. Dobbiamo solo lavorare e pensare di giocare il prossimo anno un campionato che sarà più importante di quello appena trascorso. Di conseguenza anche il nostro impegno dovrà essere maggiore” ha commentato ancora.

Domani si riunirà il Consiglio Federale che dovrà decidere in merito alla composizione dei prossimi campionati di Lega Pro. Questo per il Perugia potrebbe anche significare giocare un campionato di Prima Divisione e non di Seconda. “Intanto pensiamo a quello che abbiamo conquistato attraverso il sudore e i sacrifici sul campo poi vedremo. Cerchiamo di non correre troppo” ha frenato Fedeli “Il nostro obiettivo è di costruire una buona squadra per la C2 che sarà altrettanto valido anche in caso di C1, se così dovesse essere. Quello che conta è che il Perugia viva un’altra stagione da assoluta protagonista”.

Insomma tutta la questione sembra possa andare verso una risoluzione positiva. Sabato si saprà se lo specchio che sembrava irrimediabilmente rotto potrà essere ricomposto e se, soprattutto, si potrà avere un happy ending dopo una stagione così importante. Qualche testa potrebbe cadere come agnello sacrificale per il ritorno in pace di un socio importante come Fedeli. Di certo gli scenari potrebbero essere mutevoli. La curiosità è tanta ma ancora un giorno e poi si conosceranno le carte che i diversi giocatori metteranno sul tavolo.
 

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