Barbara Isidori

Finalmente è arrivato. Il bomber che tutti volevano e che ieri sera durante la presentazione della squadra al Curi i tifosi hanno già calorosamente applaudito. E’lui Daniel Ciofani, l’attaccante che dopo tante peripezie finalmente è approdato in biancorosso.  Felice di esserci. Proprio come dice il diretto interessato. Sorriso, parlantina sciolta e carattere solare e deciso. “In effetti è stata una trattativa molto lunga ma non per mia volontà. E’stata solo una questione societaria perché, si sa, che noi giocatori a volte siamo solo pedine che potrebbero essere usate per altri scambi” ha commentato “Io avevo sentito Arcipreti i primi di giugno e gli avevo dato la mia piena disponibilità. Sono felicissimo per questa nuova avventura e non vedo l’ora di cominciare”.

Anche perché ha già la fiducia e l’affetto dei tifosi del Perugia che a lui hanno tributato un  grande applauso. “Appena sono sceso in campo al Curi e ho visto la curva piena mi sono venuti i brividi” ha proseguito “E’stata un’emozione fortissima. Una promessa? Fare gol a raffica perché solo così riuscirò a suscitare la curiosità e l’amore del pubblico”.

Dalla serie B alla Prima Divisione. Un calo di categoria e forse un problema? “Assolutamente no. Fare un campionato di vertice di Prima Divisione è altrettanto stimolante che fare la B. E poi Perugia è da serie A”.

Reparto degli avanti che con Ciofani si può quasi definire stellare. Clemente, Tozzi Borsoi, Fabinho, Rantier, Ferri Marini. Che impressione gli hanno fatto i suoi compagni? “Sono giocatori che danno del tu al pallone. Ragazzi esperti e di grande qualità. Con loro credo che potrò fare bene. Anche perché nel complesso mi è sembrato già un grande Perugia”.

Ciofani arriva a ritiro finito ma si dice pronto a poter già lavorare bene. “Mi ritengo un grande professionista e già da 15 giorni da solo mi sono messo a pieno regime. Sto studiando scienze motorie e so quello che devo fare” ha detto “Che attaccante sono? Corro tanto e sono molto generoso. Anche perché se non si fa così non si può fare gol”.

Soddisfatto per l’acquisto il direttore dell’area tecnica Alvaro Arcipreti. “Ciofani era il primo nome che avevo in mente per questa avventura in Prima Divisione. Non è stato facile ma il nostro vantaggio è stato l’ottimo rapporto tra Pietro Leornardi e Massimiliano Santopadre. Un legame che ci ha permesso con tenacia di raggiungere quest obiettivo così importante per noi. Per lui durante queste periodo ne abbiamo lasciati andare tantissimi altri ma ne valeva pena. Sono orgoglioso e questo ragazzo credo che sarà fondamentale per tutti”.

Con l’arrivo di Ciofani si chiude il mercato del Grifo? “Il nostro mercato è ancora aperto anche se chiaramente il grosso è stato fatto. Manca ancora l’esterno mancino basso e poi qualche cessione. Vedremo e non escludiamo niente” ha concluso.

Condividi