Barbara Isidori

E’un periodo senza pace per il Perugia. Dopo Catanzaro la truppa biancorossa tornerà in campo domani per affrontare, in casa, la Vibonese. Una partita per ripartire subito forte dopo lo schiaffone rimediato a Catanzaro. Una sconfitta quasi inaspettata arrivata dopo una prova incolore della compagine perugina. E mister Battistini fa mea culpa. Addossandosi le responsabilità della prestazione poco convincente dei suoi e chiedendo scusa a tutti i tifosi. “Mi dispiace se abbiamo offerto una prestazione poco volitiva e per questo vorrei chiedere scusa a tutti i tifosi che hanno affrontato la lunga trasferta in Calabria” ha commentato il tecnico “Nessuna delle due squadre ha offerto un grande spettacolo e alla fine un pareggio sarebbe stato un risultato più giusto. E sicuramente a quest’ora staremmo parlando di tutt altro”.

Una gara che ha lasciato molto amaro in bocca. A chi credeva di chiudere il campionato, a chi sperava che il Perugia desse un segnale forte, a chi semplicemente voleva riprendersi dalla sconfitta dell’andata. Niente. Il vento, un colpo di fortuna, un avversario che probabilmente a livello nervoso ha gestito meglio il match hanno consegnato i tre punti ai padroni di casa. “La responsabilità è mia se il Perugia non si è espresso al meglio della condizione. Ci siamo confrontati dentro lo spogliatoio e abbiamo cercato di capire i nostri errori e proprio da li vogliamo ripartire da domani”.

Il modulo, la rinuncia ai sottoquota, carte mischiate sul rettangolo verde. Poche cose hanno funzionato al Ceravolo. “Per questa partita ho deciso di puntare sull’esperienza e per questo ho ritenuto opportuno giocarmi il jolly dei sottoquota” ha aggiunto Battistini “Ho sentito dire che il 3-5-2 adottato fosse difensivo ma così non era nelle nostre intenzioni. Comunque il progetto tattico non è riuscito ma se avessi giocato con i giovani si sarebbe detto che il Perugia non aveva vinto per questa ragione. Ci siamo abituati. A Perugia le critiche sono sempre eccessive”.

E’tempo però di dimenticare e ripartire. E domani potrebbe essere l’occasione giusta. Al Curi arriverà la Vibonese, avversario temibile ma non certo irresistibile. “In questi due giorni abbiamo lavorato per eliminare le scorie fisiche e mentali accumulate. Catanzaro è passato e domani in palio ci sono tre punti molto importanti. Dobbiamo ripartire da dove ci siamo fermati. Una squadra che arrivava da 19 risultati utili consecutivi e che in trasferta non perdeva da 7 mesi. Una grande3 squadra che ha tutti i mezzi per vincere il campionato”.

Perché se la battaglia è stata persa il Grifo non ha proprio intenzione di perdere la guerra. Ovvero arrivare primi. “Il Perugia ha tutti i mezzi per vincere e arrivare primi. Questo è il nostro obiettivo e siamo consapevoli che se torniamo la squadra che eravamo possiamo agevolmente raggiungerlo”.
Battistini insomma suona la carica e sprona i suoi a fare bene con idee molto ben chiare in testa. “Da qui alla fine del campionato ci sono altri 30 punti da conquistare e domani in palio ci saranno i primi 3” ha commentato “Da qui alla sosta ci sono 3 gare fondamentali. Vibonese, Gavorrano e Fondi. Tre avversari contro i quali vogliamo fare il massimo e con vogliamo arrivare alla sosta in testa alla classifica”.

Domani che squadra vorrà vedere in campo il mister biancorosso? “La Vibonese è una squadra che rispettiamo ma che vogliamo battere. Ho chiesto ai ragazzi di mettere in campo la giusta cattiveria e rabbia di rivalsa. Il mio desiderio è tornare a vedere il mio solito Perugia” ha concluso.

Per il match non saranno convocati Mocarelli, Di Dio, Padovani, Sansotta e Luchini. Per quanto riguarda la formazione sembra che si possa tornare all’antico. 4-2-3-1 con Giordano tra i pali, Anania, Cacioli, Russo e Zanchi in difesa, Carloto e Borgese, Margarita, Clemente e Moscati alle spalle di Balistreri.
 

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