Barbara Isidori

Dopo la domenica bestiale che ha visto il sorpasso del Catanzaro sul Grifo oggi gli uomini biancorossi sono tornati al lavoro. Nessuno forse lo avrebbe detto ma adesso per il Perugia inizia il vero campionato. Un mini torneo di 7 partite per arrivare primi e agganciare il sogno. E la prima tappa si chiama Ebolitana. Uno snodo cruciale per i grifoni che non potranno assolutamente permettersi di sbagliare qualcosa. Parola del direttore dell’area tecnica Alvaro Arcipreti. “Noi domenica siamo obbligati a vincere. Non ci sono altri risultati possibili. Quella con l’Ebolitana sarà una sfida cruciale come lo saranno tutte le partita da qui alla fine”.

Anche perché la classifica grida vendetta. In poco tempo il Perugia ha dilapidato il suo vantaggio su Catanzaro e Vigor Lamezia e adesso si trova a dover lottare con le unghie e con i denti per riconquistare la vetta. “In questo ultimo periodo forse ci siamo rilassati tutti un po’ troppo e adesso paghiamo dazio” ha continuato Arcipreti “Abbiamo però dalla nostra la voglia di dimostrare che il vero Perugia è quello di prima e non quello visto nelle ultime gare. E anzi, non vediamo l’ora che sia venerdì per partire per Eboli”.

Moneti-Santopadre. I due presidenti oggi erano presenti a Pian di Massiano per parlare con la squadra in vista della prossima sfida esterna. “L’obiettivo della società è quello di arrivare primi e ce la metteremo tutta per raggiungerlo. I presidenti parleranno con la squadra e credo che riusciranno a trasmettere a tutti lo stesso entusiasmo che hanno loro nel voler far bene” ha proseguito “La scorsa settimana abbiamo usato molto il bastone, nel senso che siamo stati abbastanza duri con la squadra. Da oggi massima serenità ma anche concentrazione per non sbagliare più”.

Coesione. Anche perché come commenta Arcipreti c’è massima unità di intenti tra tutte le componenti. E proprio questa potrebbe essere la chiave per andare dritti in Prima Divisione. “Tra noi, la squadra, il mister c’è un patto di ferro. C’è massima compattezza e fiducia per il raggiungimento del nostro obiettivo. Sarà una promozione in prima posizione sudata ma per questo, forse, ancora più bella”.

Non si può fallire dunque. E per farlo capire meglio a tutti ieri lo stesso Arcipreti ha avuto un incontro con il capitano Gianpiero Clemente. Un caffè per parlare del Perugia e per rendere il bomber biancorosso portavoce per i suoi compagni. “In realtà io e Clemente ci vediamo tutte le settimane. Abbiamo fatto due chiacchiere sulla situazione della squadra ed entrambi ci siamo detti consapevoli che il Perugia può e deve fare la differenza in questo ultimo rush del campionato. Serve uno sforzo in più ma non voglio fare appelli al nostro pubblico. Perché sono straconvinto che chi vuole bene al Perugia gli ne vorrà adesso ancora di più. Spero siano in tanti domenica a sostenerci in questa prova difficile”. Ritrovare Clemente, quello dell’andata per intenderci, sarebbe per il Grifo una delle scosse più grandi. “Serve l’apporto di tutti e non solo del nostro capitano”.

Insomma adesso bisognerà pensare solo all’Ebolitana e a tornare dalla Campania a bottino pieno. “In questi giorni ci concentreremo per recuperare energie fisiche e mentali per scendere in campo facendo subito vedere che vogliamo la vittoria. Sarà una battaglia perché l’Ebolitana è alla ricerca disperata di punti per la quartultima posizione e gli ultimi risultati gli danno ragione ma noi siamo più forti” ha commentato ancora “Dal Perugia mi aspetto una grandissima prestazione. Noi siamo superiori a tutti, Catanzaro e Vigor Lamezia comprese, e dobbiamo ricominciare a dimostrarlo sul campo”.

 

 

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