Barbara Isidori

 

Sei curve pericolose da affrontare con la massima attenzione. Così ha definito gli ultimi impegni del campionato il presidente perugino Roberto Damaschi. E la prima di queste per il Grifo si chiama Pianese. E al Curi sarà ancora una partita difficile per i ragazzi di mister Battistini che però dovranno giocare ancora a mille evitando di sbandare. 45 punti per la truppa toscana e tanta voglia di fare bene. E soprattutto di venire al Curi a rendere al Perugia la vita maledettamente difficile.

Anche perché la squadra bianconera in trasferta non ha nulla da invidiare alle primissime delle classe. Anzi. La Pianese ha, dopo quello dei biancorossi, il secondo miglior rendimento esterno del campionato con 28 punti messi in cascina frutto di 8 vittorie e 4 pareggi. Solo 3 le sconfitte rimediate dai toscani lontano da casa. Insomma un ruolino di marcia da vera e propria macchina da guerra. Per lo meno per quanto riguarda le gare in esterna. Senza contare che, sempre fuori casa, l’attacco della squadra di Piancastagnaio ha l’attacco più prolifico del girone. 24 sono, infatti, le reti siglate dagli uomini di mister Sassarini. Fa più acqua invece la difesa con 21 reti al passivo. Una cifra che rende la retroguardia della squadra una delle peggiori del campionato. Nel girone di andata la Pianese ha messo a segno 5 pareggi, 4 vittorie e solo due sconfitte maturate con l’Atletico Arezzo e il Todi. Due passi falsi che comunque non interferiscono sul buon ruolino di marcia tenuto dalla compagine toscana.

Insomma numeri che alla fine testimoniano che la Pianese sarà un avversario per il Perugia da prendere con le molle e le dovute cautele. Nonostante questo però il Grifo avrà l’obbligo di vincere anche con la Pianese per mettere in cascina un altro mattoncino per costruire la promozione matematica. All’andata, dopo il rinvio per le impossibili condizioni meteo, si giocò comunque in un’arena di fango ma il Perugia giocò una delle sue migliori gare esterne. Squadra compatta, combattiva, senza paura e aggressiva al punto giusto. Una vittoria per i biancorossi e la sensazione che il campionato stava davvero iniziando a prendere la piega giusta.


Stavolta al Curi però la Pianese verrà a riprendersi il maltolto. E anche per questo servirà uno dei migliori Perugia possibili. Una squadra che scacci i dubbi di netto calo fisico che da più parti si sono sollevati dopo il pareggio di domenica scorsa contro la Pontevecchio. Molti hanno detto, infatti, che la prestazione dei grifoni non ritenuta eccelsa sia dovuta ad una fase calante della condizione fisica e mentale dei giocatori. Il tecnico in settimana ha smentito. Ha parlato di un leggero affaticamento dovuto ad un momento di stanchezza fisiologica dopo 40 incontri ufficiali disputati. Alla squadra domenica al Curi dimostrare che le parole del mister biancorosso corrispondono a verità.


Oggi la squadra ha svolto un nuovo allenamento pomeridiano per testare le varie soluzioni per il match casalingo di domenica prossima. E sembrano chiare le intenzioni di Battistini in merito alla partita contro la Pianese. 4-3-1-2 con Riommi che si accomoderà tra i pali, Pupeschi, Ccaioli, D’Ambrosio e Zanchi in difesa. Borgese basso, Mocarelli e Benedetti a completare la linea di centrocampo, Serrotti dietro la coppia offensiva composta da Frediani e Bartolini. Insomma centrocampo a rombo stavolta per il Perugia con il ritorno di Serrotti come titolare. Niente da fare invece per Rampi che è tornato ad allenarsi ma non è ancora pronto per tornare a calcare il rettangolo verde. In forse invece Corallo che potrebbe essere convocato per la panchina.


Per quanto riguarda invece la finale di Coppa Italia purtroppo al momento regna ancora il silenzio. Manca, infatti, ancora l’ufficialità che la finale possa essere giocata a Rieti. Le Istituzioni che dovrebbero decidere in merito tacciono e le famose 48 ore dopo la riunione di mercoledì a Roma sono scadute e non si sa ancora nulla.


Capitolo Todi. E’assodato che la gara tra Todi e Perugia sarà l’occasione per organizzare la “festa biancorossa”. Una grande giornata di sport e festa che vedrà diverse iniziative in occasione del big match tra le due squadre. Il biglietto costerà 15 euro ma il prezzo sarà uguale per tutti. Tuderti e perugini.
 

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