Barbara Isidori

 

Di solito non parla moltissimo ma oggi in particolare invece ha voluto farlo. Il ds Arcipreti dopo la caduta del Perugia ha voluto dire la sua. “Per noi questa sarà una settimana particolare in vista della partita contro il Todi” ha detto “E’chiaro che 2 punti in 3 partite sono il sintomo che siamo tutti offuscati mentalmente e fisicamente”.

Parla chiaramente Arcipreti ma tutto questo, secondo il ds, non giustifica che ogni volta che qualcosa non va molti storcano il naso. “Non mi sembra giusto che ogni volta in tv si vedano teatrini a dir poco fantascientifici ogni volta che il Perugia commette un passo falso. E posso anche capirlo. Perché la sconfitta è stata pesante e perché siamo a Perugia. Ma non bisogna dimenticare che siamo ancora primi con 8 punti di vantaggio sulla seconda. Ho sentito anche alcune cose sul mio conto. La mia sponsorizzazione per arrivare a Perugia è stata solo quella del mio CV e dei risultati che ho raggiunto. Forse altri ne avevano. Io no”.

E poi la “difesa” di Battistini. “Io conosco bene Francesco e vorrei liberarlo da tutto questo perché so come vive queste situazioni. Viveva in modo intenso anche a Sansepolcro dove non c’era nessuna pressione”.

Bisognerà però serrare le fila e riprendere la marcia. Forse il ritiro potrà essere uno degli ingredienti della ricetta del successo per il Perugia. “Di certo non è la stessa situazione di quando siamo andati al Peglia dopo la sconfitta contro il Monteriggioni. Non nego però che, visto quello che ha fatto il Todi nelle ultime settimane, noi avremmo già potuto archiviare la pratica promozione. Anche per mettere a tacere i vari opinionisti che da sempre hanno detto che questa squadra non avrebbe mai avuto la forza per chiudere la stagione” Ha detto Arcipreti “Dobbiamo gestire bene questa settimana senza sovraccaricare mentalmente nessuno ma con la consapevolezza che domenica abbiamo fatto una prestazione brutta che dobbiamo recuperare”.

Anche se non sarà punitivo il ritiro è chiaro che non farà piacere a nessuno passare i prossimi giorni in una sorta di isolamento. “La decisione del ritiro con 8 punti di vantaggio vista da fuori potrebbe sembrare da pazzi ma probabilmente farà bene. Non che i ragazzi ne abbiamo realmente bisogno ma farà comodo per schiarirsi le idee e ritrovarsi tutti insieme. Può darsi che qualcuno a livello inconscio abbia già mollato o pensi troppo al suo futuro a Perugia. Invece dobbiamo tornare con i piedi per terra e pensare alla partita con il Todi che per noi potrebbe essere decisiva”.

Arcipreti torna poi ancora su mister Battistini. Un rapporto, il loro, che dura da tempo e che in passato ha regalato belle soddisfazioni. Così come sta accadendo a Perugia. “Nonostante i numeri che ha fatto basta poco perché tanta gente si senta autorizzata a metterlo in discussione spesso perché non ha reso spettacolare la squadra. Io dico che è stato bravissimo ad adattarsi ad una realtà difficile come quella di Perugia e a saper gestire, insieme a noi, i momenti belli e brutti della squadra. Senza contare che a Sansepolcro le cose erano assolutamente diverse” ha commentato ancora “Tutti ci aspettavamo un po’ di più da molti. Perugia è una piazza imparagonabile a qualsiasi altra realtà. Non è facile gestire un organico con tanti giocatori “anziani” che arrivano da categorie superiori e che spesso si sono accomodati in panchina”.

Magari adesso a qualcuno la panchina brucia un po’. “Può darsi che in questo momento manchi la situazione serena di prima. Forse qualcuno adesso scalpita di più per giocare. Tutti vogliono restare a Perugia ma ancora noi non abbiamo fatto programmi per il futuro. Prima dobbiamo pensare a vincere il campionato” ha dichiarato il ds.

Capitolo Coppa. “Lo stadio Flaminio purtroppo non è assolutamente un’ipotesi possibile. Forse Rieti ma ancora non se ne sa nulla” ha concluso il ds biancorosso.
 

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