"Secondo un monitoraggio del Sole 24 Ore sui tribunali delle città Metropolitane, gli sfratti per morosità sono aumentati nel 2012 di circa 1.900 unità e i primi 3 mesi del 2013 fanno prevedere una ulteriore crescita per quest'anno. Siamo a 27.762 sentenze di sfratto per morosità, questa la proiezione, che si aggiungono a quelle già sentenziate negli anni precedenti". Lo afferma Daniele Barbieri segretario generale del Sunia (il sindacato degli inquilini), parlando di uno scenario che conferma i numeri e l'allarme che il Sunia ha lanciato da tempo: 240.000 sfratti per morosità emessi negli ultimi 5 anni, oltre 150.000, emessi nei prossimi 3 anni. 

"Una situazione esplosiva - afferma Barbieri - a cui il governo non solo non ha posto rimedio, ma addirittura l'ha favorita azzerando il fondo di sostegno alla locazione per il 2012 e prevedendo una posta ridicola per il 2013: 315 milioni da ripartire, con un decreto che ancora non è stato emesso, tra 11 diverse finalità; dalle missioni di pace, alla giustizia digitale, dal finanziamento ordinario delle universita', al fondo per la diffusione della pratica sportiva".

Nel frattempo le concessioni di ipoteche immobiliari a garanzia di mutui, finanziamenti e altre obbligazioni verso banche e soggetti diversi dalle banche registrano una perdita annua del 39,5%. Il calo è più netto nelle isole (-50,6%) e al Sud (-42,8%). Lo rileva l'Istat. Delle 193.101 convenzioni notarili per mutui, finanziamenti ed obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare rogate nei primi tre trimestri del 2012, il 33,9% si colloca nel Nord-ovest, il 24,6% nel Nord-est e solo il 6,9% nelle Isole.

Logica conseguenza di questa stretta, il calo del 23,1% nel terzo trimestre 2012 del numero complessivo di convenzioni stipulate per compravendite immobiliari pari a 134.984, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Fonte: rassegna.it

 

 

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