Carceri/ Zaffini (Fli): Gravi situazioni di organico a Spoleto
PERUGIA - Il consigliere regionale di Futuro e Liberta', Franco Zaffini, che ha visitato stamani il carcere di Maiano di Spoleto, punta il dito sul ''preoccupante sottodimensionamento dell'organico degli agenti di custodia''.
Zaffini, nell'affermare che non trova fondamento la notizia dell'imminente arrivo di altri 80/90 detenuti presso la struttura detentiva di Maiano di Spoleto, sottolinea la ''necessita' di nuove risorse umane e finanziarie per l'apertura, a breve, di un nuovo reparto dove potranno essere ospitati una quarantina di detenuti''.
''Al momento - ha affermato Zaffini - la notizia dell'arrivo di altri 80/90 detenuti presso la struttura detentiva di Maiano di Spoleto, annunciata piu' volte e ripresa dalla stampa locale, non trova fondamento. Cio' che invece resta preoccupante e' il sottodimensionamento dell'organico di polizia penitenziaria divenuto ormai insostenibile: mentre quattro anni fa, infatti, la proporzione era di due agenti per ogni recluso, oggi lo stesso dato e' esattamente ribaltato, e per ogni agente sono presenti nella struttura due detenuti nonostante sia necessario garantire tre turni di vigilanza''.
Zaffini che ha visitato la casa di reclusione insieme al consigliere comunale di Spoleto Carlo Petrini - e' detto in una nota della Regione - ha incontrato il personale, il direttore della struttura, Ernesto Padovani, e il comandante della polizia penitenziaria, Klain Montecchiani.
''Dal colloquio con il direttore - ha riferito - e' emerso che a breve sara' pronto un nuovo reparto del carcere dove potra' essere ospitata una quarantina di detenuti. E' una struttura per il cui funzionamento sono stati richiesti sia un adeguamento della dotazione finanziaria che del personale, in quanto - ha aggiunto - tutto si muove in un quadro generale di gravissima carenza di organico che determina difficolta' enormi sul livello di vita e le condizioni lavorative degli agenti e del personale in genere, malessere e disagi che inevitabilmente si ripercuotono sulla popolazione penitenziaria''.
Zaffini ha poi sottolineato una ulteriore criticita' causata dal mancato ''turn over'' degli agenti: ''Il progressivo e graduale invecchiamento degli addetti - ha spiegato - peggiora le condizioni di detenzione per evidenti motivi. E' solo grazie alla professionalita' e al grande spirito di squadra messi in campo dal direttore, dal comandante e da tutto il personale, con cui e' gestito il penitenziario, che si riesce a fare di necessita' virtu', garantendo soluzioni a problemi di livello sicuramente emergenziale ma non ancora d'allarme''.
''Grande importanza - ha affermato ancora il consigliere regionale di Fli - ha la sensibilita' del territorio nei confronti della realta' carceraria''. ''Continueremo a prestare grande attenzione e a visitare i penitenziari della regione che rappresentano una fetta importante del tessuto sociale - ha concluso Zaffini - in particolare a Spoleto, dove la realta' e' piu' delicata che altrove perche' su una popolazione carceraria di circa seicento unita', ci sono 80 detenuti 41 bis e circa 300 in regime di alta sorveglianza. Tutte situazioni potenzialmente pericolose per le ricadute sul tessuto cittadino che vanno monitorate e tenute in sicurezza''.
Recent comments
12 years 4 days ago
12 years 5 days ago
12 years 5 days ago
12 years 5 days ago
12 years 5 days ago
12 years 5 days ago
12 years 5 days ago
12 years 6 days ago
12 years 6 days ago
12 years 6 days ago