PERUGIA - Viste le quotazioni internazionli e la struttra del mercato italiano, "vi sono le condizioni, purtroppo, per un aumento dei prezzi dei carburanti nei prossimi giorni, nell'ordine di circa 1,0 eurocent/litro in media tra i prodotti."

E' quanto afferma Luca Squeri, presidente nazionale di Figisc Confcommercio, nell'ultimo numero dell'Osservatorio carburanti dell'associazione. "L'anno si e' aperto con una nuova spinta verso l'alto dei prezzi della benzina, dovuta all'entrata in vigore di ulteriori o nuove addizionali regionali di accisa su questo prodotto" spiega Squeri.

"Tre Regioni (Lazio, Toscana ed Umbria) hanno introdotto l'addizionale ex novo, due (Liguria e Marche) hanno incrementato l'addizionale che gia' era in vigore, cinque (Calabria, Campania, Molise, Piemonte e Puglia) hanno mantenuto inalterata l'addizionale che gia' praticavano e solo una, l'Abruzzo, l'ha soppressa. Circa il 48% dei consumi nazionali di benzina e' gravato oltre che dalla accisa nazionale (0,704 euro/litro) dalle diverse addizionali, con il risultato che l'accisa media nazionale sulla benzina e' salita a 0,721 euro/litro, contro 0,712 di fine 2011 e contro 0,567 ad inizio 2011: un aumento di 0,154 euro/litro, che diventa 0,186 con l'effetto tra-scinamento dell'IVA sull'accisa".

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