Caravaggio e Lena, una delle sue note amanti
scelta per la parte de “La Maddalena in estasi”

di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - La “Maddalena in estasi” é opera di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610) ed appartiene ad una collezione privata.
Secondo i critici sarebbe stata dipinta intorno 1605. 
La modella della Santa viene identificata in una cortigiana romana, molto nota all’epoca negli ambienti della “città eterna”, Maddalena Antognetti, detta “Lena”, una delle tre più conosciute modelle (e amanti) del pittore: le altre sono Fillide Melandroni ed Anna Bianchini.
Secondo alcune fonti sarebbe stato per “Lena” che Caravaggio, manesco ed irascibile (uno dei suoi contemporanei lo definì “torbido e contenzioso”), avrebbe aggredito il notaio Mariano Pasqualone. 
Episodio avvenuto pochi mesi prima della sfida a colpi di spada tra il pittore e Ranuccio Tomassoni, morto dissanguato nel duello. E reato, quest’ultimo, per il quale l’artista venne condannato alla pena capitale, che lo costrinse a fuggire da Roma, primo passo verso la sua rovina definitiva e la morte prematura.

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