Dopo la vittoria di ieri sera a Padova, giunta al termine di un periodo incredibile sotto l’aspetto delle energie spese con otto gare ufficiali in ventidue giorni, Vital Heynen ha concesso ai suoi ragazzi ventiquattro ore di recupero e di libertà. La squadra si ritroverà domattina al PalaBarton per iniziare il lavoro di preparazione al prossimo match in programma, la sfida casalinga contro Verona di sabato pomeriggio valida per la quarta di ritorno di Superlega.
Una Superlega che al momento strizza l’occhio ai Block Devils. Il successo di ieri, combinato con la battuta d’arresto di Civitanova a Trento, lancia Perugia in vetta alla classifica con cinque punti di vantaggio proprio sulla Lube. Un vantaggio evidentemente tutt’altro che definitivo, ma che certifica l’ottimo lavoro fin qui svolto dal gruppo bianconero in attesa proprio dello scontro diretto con la formazione marchigiana per il recupero della decima di andata il 23 dicembre al PalaBarton.
Ma ora nella testa di Perugia c’è solo il match contro Verona e la vittoria di ieri è in tal senso un ottimo viatico.
Sulla vittoriosa trasferta della Kioene Arena le parole di Aleksandar Atanasijevic e Thijs Ter Horst che si sono alternati ieri in posto due in diagonale con Travica.
“Un’altra vittoria di peso e tre punti molto importanti in un campo dove abbiamo sempre sofferto”, dice Atanasijevic. “Ora pensiamo subito a sabato ed al match con Verona. Sarà un’altra gara dura contro una squadra che sta crescendo e che sta giocando bene. Penso che molto dipenderà anche da noi e dalla nostra prestazione e sono convinto che abbiamo le armi per portarla a casa”.
“Non è stato facile ieri”, commenta il martello/opposto olandese. “Nei primi due set Padova ha spinto molto in battuta, è stato difficile per noi trovare ritmo di gioco e siamo stati bravi nei finali dei set a fare la differenza. Come mi trovo da opposto? Mi trovo molto bene, ogni giorno meglio in squadra e mi trovo bene con Drago (Travica, ndr). Ora Bata (Atanasijevic, ndr) sta tornando ed è importante per noi, quindi magari tornerò di più in posto quattro. Mi piace fare entrambi i ruoli, ma l’importante per me è aiutare la squadra. Poi vinciamo e quindi va bene cosi”.

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