PERUGIA - Perugia è tra le 18 città ammesse alla competizione per il titolo di Capitale Verde d’Europa 2022. La conferma dell’accettazione del dossier di candidatura presentato lo scorso 14 ottobre dal Comune è arrivata direttamente dalla Commissione europea ed è stata accolta con soddisfazione a Palazzo dei Priori.

“È una buona notizia. – ha detto l’assessore all’Ambiente Otello Numerini - Un primo step superato, che ci dà una responsabilità ulteriore per fare ancora di più e meglio. Non solo l’amministrazione comunale ma tutti i perugini dovrebbero sentirsi chiamati ad una maggiore cura dell’ambiente e della città, perchè oggi la direzione non può essere che questa per avere una qualità della vita migliore per noi e per le generazioni future.”

Oltre a Perugia, tra le 18 città ammesse per l’Italia figurano Parma e Torino. Le altre sono Belgrado (Serbia), Budapest (Ungheria), Dijon (Francia), Gdańsk (Polonia), Grenoble (Francia), Katowice (Polonia), Cracovia (Polonia), Lione (Francia), Maribor (Slovenia), Murcia (Spagna), Pécs (Ungheria), Poznań (Polonia), Sofia (Bulgaria), Tallinn (Estonia) e Zagabria (Croazia).

Da qui in poi, dodici esperti indipendenti cominceranno una valutazione tecnica di ciascuna candidatura ammessa, per arrivare ad una shortlist di città finaliste. La valutazione sarà basata su 12 indicatori ambientali: la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento agli stessi, la mobilità urbana sostenibile, l’uso sostenibile del territorio, natura e biodiversità, qualità dell’aria, rumore, rifiuti, acqua, crescita green e eco-innovazione, performance energetiche e governance.

Le città finaliste saranno annunciate nella primavera 2020, mentre la vincitrice del titolo di Capitale Verde d’Europa 2022 sarà proclamata a giugno a Lisbona, Capitale Verde d’Europa 2020.

 

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