Al termine di un’assemblea che definire infuocata è dire poco, visto che si è svolta in un clima di rissa condito da spintoni ed insulti, e dopo che la componente contraria alla sua rielezione aveva abbandonato il campo, Giovannino Antonini è stato acclamato presidente di Spoleto Credito e Servizi. Ma a quanto pare la partita non si chiuderà qui visto che si sta preparando già un ricorso per fare invalidare il tutto.

Le supposte irregolarità sono state elencate in una nota a firma di Solfaroli, Raggi e Cucchetto nel quale si legge testualmente: «Durante le operazioni di verifica delle regolarità delle convocazione e della costituzione dell’assemblea alcuni soggetti intervenuti ed il consigliere Antonini hanno più volte interrotto illegittimamente l’attività del presidente dell’adunanza, chiedendo agli astanti, altrettanto illegittimamente, di procedere alla nomina di un altro presidente». «Il consigliere Antonini cercava illegittimamente di dirigere i lavori assembleari e proponeva agli astanti di designare per alzata di mano un presidente dell’Assemblea. A tale iniziativa conseguivano urla, schiamazzi, richieste di votazioni, dichiarazioni di voto, mozioni, interventi non autorizzati, disordini vari ed anche intimidazioni da parte di soggetti presenti e non meglio identificati tale da rendere impossibile la regolare prosecuzione dei lavori», costringendo perciò Solfaroli, che la presiedeva, a dichiarare chiusa l’Assemblea medesima.

Usciti Solfaroli, Raggi e Cucchetti, quanti erano rimasti nella sala, dopo aver deciso, per alzata di mano, di allontanare i rappresentanti della stampa presenti, hanno prontamente affidato all’avvocato Claudio Caparvi, collaboratore di lunga data di Antonini, la direzione dei lavori e ricominciato tutto da capo.

A questo punto le cose si sono svolte assai rapidamente: dapprima la presentazione di una sola lista che immediatamente è stata sottoposta a votazione per alzata di mano e tutto si è concluso con una acclamazione.

I sette nuovi membri del cda sono quindi Giovannino Antonini e l’avvocato Marco Bellingacci (che vi fanno ritorno), con loro le new entry Rodolfo Valentini (costruttore), Leodino Galli, che si ricorda come candidato a sindaco di Spoleto per l’Udc, il già menzionato Claudio Caparvi, l’ex generale dei carabinieri Pasquale Coreno e Gianfranco Binazzi che hanno ottenuto ben 1.493 voti sui 1500 che sono stati espressi, visto che solo 7 hanno votato contro. Una maggioranza più che bulgara, come si vede.

L’appuntamento è ora alla prossima puntata che dovrebbe essere martedì 20 dicembre, data per la quale è stato convocato il nuovo cda e nella quale verranno rese note le nomine del board.

Il clima di forte contrapposizione nel quale si è svolta l’assemblea traspare del resto dai comunicati stampa che sono stati emessi al termine dalle due parti in causa.

Abbiamo già parlato di quello dei dissidenti che bolla l'assemblea come assolutamente illegittima. In quello ufficiale della Spoleto Credito e Servizi si parla invece di «Un Consiglio d’amministrazione, di alto profilo e di assoluta indipendenza, eletto con voto unanime (solo 7 voti contrari) e per acclamazione dall’assemblea dei soci Scs. Soci che hanno partecipato in massa all’appuntamento dando una grande prova di democrazia societaria, dimostrando in maniera tangibile la volontà di porre fine a un periodo tumultuoso che aveva bisogno di chiarezza e di ritrovata serenità. Una compagine sociale che ha decretato in maniera netta di approvare le linee guida di Giovannino Antonini al quale è stato confermato il pieno mandato a proseguire nelle strategie che puntano da un verso a mantenere il ruolo di socio di maggioranza della Bps per garantirne l’autonomia e dall’altro di dotare la Scs di un cda altrettanto autonomo nei confronti della controllata e delle parti correlate (società partecipate da Scs). L’assemblea ha fornito anche indicazioni precise in merito ad alcune modifiche statutarie relative ai membri del cda che non potranno avere esposizione debitoria verso la controllata. Un ringraziamento particolare è andato al consigliere uscente Michelangelo Zuccari, vicepresidente della Banca Popolare di Spoleto. Il nuovo consiglio, per la nomina delle cariche al suo interno, si riunirà martedì 20 dicembre».
 

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