TORGIANO - ''Tra i prodotti umbri di qualita', il vino e' probabilmente quello che meglio si lega all'anima ed alla spiritualita' dei nostri territori, oltre ad essere una componente fondamentale della nostra agricoltura in termini di indotto economico ed occupazione''.

Lo ha detto l'assessore all'agricoltura della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, che oggi, completando il ''tour'' cominciato ieri a ''Cantine Aperte'', si e' incontrata oggi, nelle rispettive cantine, a Torgiano con Chiara Lungarotti, presidente del Movimento per il Turismo del Vino, e, a Todi, con Piero Peppucci, presidente di ''Umbria Top'', l'associazione che riunisce i produttori umbri al ''Vinitaly'' di Verona. Lo riferisce una nota della Regione.

''Oggi occorre, come dire, una 'mano in piu'' - ha proseguito l'assessore Cecchini - un impegno ed uno sforzo maggiore soprattutto per quanto riguarda la commercializzazione e la promozione del prodotto: perche' - ha aggiunto con una battuta - oggi le cantine sono si' 'aperte', ma anche piene. E' un dato su cui occorre riflettere''. ''La crisi c'e' stata e c'e', e si fa sentire anche nel turismo del vino - ha detto Chiara Lungarotti -, ma e' comunque un turismo che sta andando bene e che quest'anno, secondo i dati che abbiamo, ha mosso un milione di persone. Per battere la crisi - ha aggiunto - occorrono iniziative, occorre fare qualcosa in piu', soprattutto a livello di gioco di squadra''.

A Torgiano, l'assessore Cecchini ha manifestato al presidente di ''Umbria Top'' Piero Peppucci l'apprezzamento per il grande lavoro svolto dall'associazione, che - ha detto - ''ha permesso all'Umbria del vino di presentarsi in modo coeso e unitario al Vinitaly' di Verona''. L'assessore - prosegue la nota - si e' altresi' complimentata con Peppucci per l'importante riconoscimento che la cantina tuderte ha recentemente ottenuto dalla rivista britannica ''Decanter''. Alle Cantine Peppucci e' stato infatti attribuito il ''Red Regional Trophy'' per il sagrantino ''Alter Ego'', in lizza con i migliori vini italiani e stranieri.

''E' stato un riconoscimento inatteso - ha dichiarato Peppucci -, assolutamente prestigioso, che rappresenta altresi' una conferma del valore del vino umbro''.

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