MARSCIANO - La cantina Sasso dei Lupi tra le pochissime aziende umbre a partecipare alla fiera del vino di Shanghai, dal 16 al 18 novembre. “Il settore del vino in Cina è in continua crescita per l’Italia - spiega Simone Carpinelli, responsabile commerciale di Sasso dei Lupi-. oltre che nelle bollicine, dove siamo secondi dopo la Francia con un aumento sul 2010 dell’87,28%, le importazioni totali di vino sono aumentate sull’anno scorso del 94,74%. Un bel salto rispetto al 2005 quando c’erano solo 180.00 casse di vino importate: oggi siamo a 1,8 milioni di casse da 9 litri, con la Francia che domina con 7,5 milioni di litri di vino, seguita dall’Australia (2,6 milioni) e dall’Italia (1,3). E si sono moltiplicati anche i canali “non tradizionali”.

Un mercato in cui si deve essere presenti. Basta considerare – prosegue Carpinelli – che nella sola regione di Shanghai insistono duemilaottocento grossisti, cinquantasettemila punti vendita oltre a più di tremilaottocento ristoranti di fascia medio alta e circa cinquecento alberghi a quattro stelle. La stessa fiera, con oltre mille fornitori da quaranta paesi e più di centomila prodotti, ha registrato solo per l’ultimo anno un incremento di pubblico del 220% e di espositori dell’80%. E noi andiamo a portare lì un po’ della nostra Umbria, principalmente quella dei vini rossi”.

Seguendo il trend del mercato, Sasso dei Lupi ha puntato essenzialmente sui rossi: dalla doc Colli Perugini al sagrantino, dall’Umbria IGT al Regio (portabandiera aziendale), accompagnati dal grechetto e dal pinot grigio.
 

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