(Avi News) – CANNARA – “Vernaccia Pop Wine…un vino per il popolo”, è questo l’originale titolo che l’amministrazione comunale di Cannara ha voluto dare alla sua rassegna di eventi pasquali, in programma fino a lunedì 25 aprile, e dedicata proprio al popolare vino cannarese che, quest’anno, ha ricevuto la certificazione di denominazione di origine controllata.
Una sei giorni di tradizioni religiose e feste popolari, organizzata in collaborazione con l’Associazione italiana sommeliers dell’Umbria, la Pro loco Cannara, la Slow food Valle Umbra e la cantina Di Filippo, che si è ufficialmente aperta lo scorso mercoledì 20 aprile con il seminario “Produrre la vernaccia di Cannara nei wine garage”, ospitato nell’auditorium comunale San Sebastiano, e al quale hanno partecipato, oltre al sindaco Giovanna Petrini, anche Adolfo Orsini, presidente dell’Agenzia regionale umbra per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura, e Roberto Di Filippo, titolare dell’azienda agraria Di Filippo.
I relatori del seminario (dal sottotitolo “La vernaccia di Cannara può essere fatta da tutti”) hanno offerto il loro contributo sull’importanza di ritornare alla produzione artigianale di questo tipo di vino che tradizionalmente veniva fatta in realtà piccole, come quelle delle cantine private, i ‘wine garage’ appunto.
La manifestazione proseguirà fino al lunedì di Pasquetta con numerose iniziative. Tra gli appuntamenti più importanti, quello con la merenda e vernaccia per le strade del centro storico e il concerto di Pasqua dell’associazione musicale Francesco Morlacchi (in programma rispettivamente alle 11 e alle 16.30 di domenica 24) e quello con il gioco del “Venga l’oste”, a cura dell’associazione ArteNote, che si terrà lunedì 25 per le vie del centro storico dalle 9 alle 11 per gli adulti e alle 15 per i bambini.
“Per Cannara, la vernaccia non è solo una tradizione storica ma anche un prodotto d’eccellenza – ha spiegato il sindaco Giovanna Petrini -. L’obiettivo è proprio quello di valorizzarlo facilitandone la produzione, anche da un punto di vista normativo, in modo tale che sempre più produttori locali siano in grado di commercializzarla legalmente e in modo corretto”. “Inoltre – ha proseguito Petrini – l’amministrazione si sta impegnando proprio al fine di estendere la Doc dall’attuale zona dei monti Martani all’intero territorio comunale”.
“In un mercato globale – è intervenuto Adolfo Orsini – se non puntiamo a valorizzare la qualità di queste eccellenze legandole proprio al territorio da cui provengono, che rappresenta il valore aggiunto del prodotto, non saremo mai in grado di essere competitivi”.
“I cannaresi sono molto affezionati alla vernaccia – ha affermato Roberto Di Filippo -. L’intento di questo seminario è di cercare di convincere i giovani di ricominciare a produrla artigianalmente come è stato fatto per secoli”. “Fra l’altro – ha sottolineato Di Filippo - la vernaccia è un passito che si presta molto alla produzione di piccole dimensioni, come appunto quella dei ‘wine garage’”.
“Vernaccia pop wine…un vino per il popolo” si chiuderà lunedì 25 con una degustazione guidata, in programma alle 17 in piazza del Giardino fiorito, alla quale prenderanno parte un sommelier dell’Ais Umbria e un rappresentante dell’associazione Slow Food che illustreranno il profilo aromatico del vino e le caratteristiche gastronomiche della tradizionale colazione Pasqualina. La degustazione verrà inoltre accompagnata dalle note dell’intrattenimento musicale della Cantina del Zì Socrate.
 

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