Di Ciuenlai - La matassa del PD invece di sciogliersi si ingarbuglia. I renziani doc sono all'assalto del” lodo Franceschini” (Bocci , Giulietti , Valeria Cardinali, Marina Sereni e Rossi nei collegi . Anna Ascani e Verini capilista nel plurinominale).

Le ultime notizie parlano di due nomi che cominciano a “puzzare”. Dopo che ai fan del Capocorrente Orlando sono stati dati solo 8 collegi sicuri o quasi , se la situazione non cambia, diventa sempre più difficile reggere due “sue “candidature in Umbria. Rossi non si tocca e quindi Valeria Cardinali potrebbe non farcela. E potrebbe non farcela anche Marina Sereni. Sembra che la componente renziana non sia intenzionata a concederle la deroga necessaria alla sua ricandidatura, visto che è in Parlamento da più di 15 anni e che “c'è un documento della Direzione Regionale – dice un esponente del partito – che sull'argomento parla chiarissimo. Lei è fuori”.

Due donne giù e due donne su. Le nuove sarebbero destinate al n.2 del listino del Senato e al collegio di Terni per la Camera. Sul nome della ternana bocche cucitissime. Qualcuno prova timidamente a tirare in ballo Donatella Massarelli ma molti la considerano un nome da “fantapolitica” o poco più di un depistaggio. Resta in pista anche il Viceministro Teresa Bellanova e non è ancora detto che rispunti anche Nadia GInetti che, ci informano malelingue, "si sta dando un gran da fare". 

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