PERUGIA - "Accelerare i tempi del progetto per la candidatura di Perugia e del suo territorio a capitale europea della cultura 2019". L'invito giunge dalla terza Commissione consiliare della Provincia di Perugia, che e' tornata a riunirsi per conoscere lo stato dell'arte in merito alla partecipazione del territorio alla importante competizione internazionale.

L'assessore provinciale alla cultura ha riferito sugli ultimi sviluppi della vicenda, ovvero la presa in carica del coordinamento dei lavori da parte della Regione Umbria e la formalizzazione del Comitato promotore, di cui fanno parte le due Province di Perugia e Terni e le citta' con popolazione superiore a 15.000 abitanti.

Per l'assessore "l'anno e mezzo che separa dalla preselezione delle candidature rappresenta un tempo congruo per poter lavorare al progetto, che interessa le citta' di Perugia e Assisi e il loro territorio circostante".

Dalle fila dell'opposizione sono stati manifestati malumori circa il ritardo a loro avviso accumulato dall'Umbria sul piano della progettazione. "Siamo in netto ritardo - e' stato sostenuto da alcuni membri del Pdl -. Occorre comprendere appieno l'importanza che riveste questa partita, in cui l'obiettivo da raggiungere e' tanto importante quanto l'iter che accompagna la costruzione della candidatura. Da qui al 2019, se si sara' in grado di muoversi con intelligenza, si potranno muovere enormi interessi economici".

A giudizio degli stessi esponenti del Pdl e di alcuni membri di maggioranza "serve un comitato snello, composto da membri tecnico-scientifici di alta qualita', in grado di costruire una candidatura convincente ed efficace che faccia sentire i benefici sul territorio".

 

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