PERUGIA - A seguito del bollettino di oggi trasmesso dal Dipartimento della protezione civile, con il quale sono previste condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o piu' giorni consecutivi per l'ondata di calore in corso, il Comune di Perugia dichiara "attiva la fase di emergenza (livello 3) per le giornate di domani e di venerdi'". Si tratta del livello massimo della scala.

"Considerato quanto contenuto nel piano comunale di gestione per l'emergenza calore - si legge in una nota di Palazzo dei Priori - viene attivata la fase di emergenza (livello 3) per le giornate di domani e di venerdi', per le quali sono previste le temperature massime percepite di 34 e 33 gradi. Presso l'unita' operativa ambiente e protezione civile con sede a Pian di Massiano, sara' attiva la sala operativa comunale (tel. 075 5774410) aperta dalle ore 8.00 alle ore 18.00 per tutta la durata dell'emergenza".

Il caldo torrido sull'Italia si intensifichera' venerdi' 13. Dodici le citta' contrassegnate dal bollino di livello 3 (condizioni di emergenza), secondo il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute: si tratta di Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Milano, Perugia, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona. In particolare sara' 37 gradi la temperatura percepita a Torino, 36 quella a Brescia e a Firenze. A Roma, Frosinone, Trieste, Venezia e Verona la temperatura massima percepita sara' 35.

Oggi sono invece 4 le citta' italiane contrassegnate dal bollino rosso (Bolzano, Brescia, Milano e Verona), domani saranno 7. Ai dodici bollini rossi di venerdi', si aggiungono 6 bollini arancioni (Ancona, Bari, Campobasso, Civitavecchia, Latina, Napoli e Pescara), ossia un livello che puo' rappresentare un rischio per la salute in particolare nei sottogruppi di popolazione piu' suscettibili (anziani, bambini, malati ma anche chi svolge un lavoro all'aria aperta, chi assume farmaci o fa uso di alcol).

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