Dopo la sconfitta rimediata domenica scorsa a Barletta e la classifica più che solo preoccupante il Foligno ha deciso di esonerare il tecnico Federico Giunti. Non solo per i risultati ma anche perché l’ex mister avrebbe detto di essersi sentito deluso dalla società. Ecco che allora per la panchina è stato scelto Giovanni Pagliari già alla guida dei falchetti nella stagione 2006/2007 culminata con la storica promozione in C1. Insomma tutto in poche ore.
Federico Giunti ha però voluto dire la sua. “Dapprima vorrei comunque ringraziare la società per avermi dato l’opportunità di allenare una squadra di Lega Pro e auguro ai ragazzi di centrare la salvezza. Prima di salutare vorrei inoltre smentire quanto riportato da alcuni organi di stampa in merito alla mia presunta delusione. Sottolineo che il rammarico è logico dopo che ti vengono tolti dei punti ma, al tempo stesso, non credo di esser andato contro questa dirigenza perché, se così fosse, se non avessi accettato le condizioni che mi venivano professate, avrei optato per una dimissione”.
Mister che va e mister che arriva. Ecco allora Pagliari presentato oggi pomeriggio alla stampa. “Per noi si tratta di un ritorno graditissimo” ha detto il direttore Generale del Foligno Federico Cherubini “Pagliari è stato l’allenatore che ha scritto una delle pagine più belle della nostra società. Con Pagliari abbiamo stretto un accordo fino a giugno 2012 per sottolineare che stiamo provando a fare il possibile per le sorti del Foligno anche in prospettiva futura”.
Contento per il nuovo incarico ovviamente Giovannino Pagliari. “Sono felice di accettare un incarico difficile, l’obiettivo è quello di centrare una salvezza – dovesse essere anche attraverso i play-out – per preservare una categoria che sento anche un po’ mia dopo la vittoria della C2 nella stagione 2006/2007. So che il compito è arduo ma altrimenti la società non mi avrebbe chiamato”.
Un Foligno tutto nuovo quello che si trova per le mani il neo allenatore biancazzurro. “Del vecchio Foligno ritrovo solo Cavagna ma conosco diversi giocatori come Cusaro e Fondi che ho già avuto modo di allenare e comunque ho avuto modo di vedere gli altri all’opera, l’ultima volta a Pisa, perché ho seguito diverse volte il Foligno anche per un legame che mi legava a questi colori. Accetto la sfida e nulla mi farà demoralizzare anche perché non mi sono mai tirato indietro davanti alle difficoltà e perché sono voglioso di mettermi in gioco in prima persona visto che non credo di aver meritato di soffrire a casa per un anno e mezzo a causa di circostanze molteplici. L’unica ricetta è il lavoro per ritrovare i punti, il primo obiettivo è battere la Lucchese”.
 

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