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In un campo che sembra abbia sopportato il peso dell'ultima transumanza stagionale ad opera delle greggi che, su per i tratturi, vanno dalla costa fino ai monti dell'alto Molise verso Isernia, oggi si è giocata una partita di calcio-zolla. La gara, vinta meritatamente dal Perugia, che solo nel primo tempo ha subito il gioco robusto e vivace della banda di ragazzotti rossoblu, calati alla distanza e pertanto facile preda del famelico Grifo, è stata condizionata da un fondo insidioso, tutto buche e sabbia, che più volte hanno messo a dura prova l'equilibrio dei giocatori e la misura dei passaggi.

Al Perugia c'è voluto un tempo per adattarsi alle condizioni ambientali, dopo aver preso il gol sull'unica azione del Campobasso e, tra l'altro, per una leggerezza difensiva collettiva (abbiamo contato ben sette uomini contro due in area biancorossa e tuttavia la palla l'ha presa Balestrieri). Per fortuna del Grifo, appena rimessa in gioco la palla, o quasi, i biancorossi sono stati capaci di conquistarsi una punizione, a poco meno di trenta metri dalla porta avversaria, e da lì, Clemente ha pennellato una parabola che nemmeno gli esperti balistici militari avrebbero saputo calcolare (prima o poi scopriremo dove Clemente parcheggia la sua astronave e da quale pianeta proviene).

Il secondo tempo è, di fatto, quasi un monologo biancorosso; le occasioni le crea solo il Grifo ed il Campobasso, che man mano vede spegnersi la sua vena agonistica, fatta di fisicità e qualche legnata, è costretto a subire due, tre azioni che avrebbero meritato miglior sorte. Alla fine, su un delizioso invito di Clemente, passato a fare il suggeritore, dal ruolo di seconda punta, anche Gucci, dopo un abulico primo tempo passato a subire spallate e calcioni da parte dei giovani ma tosti difensori molisani, si vendica e si prende il lusso di toccare di fino in porta uccellando il portiere in uscita.

Un Borgese, supremo, vince alla lunga il confronto con Quadri, dal cui piede partono ancora deliziosi lanci per gli avanti, Carloto ha fatto legna e dato una grossa mano a Benedetti, alla prese con un furetto di 19 anni, niente male, tal Cenciarelli. Mocarelli si è dato da fare anche se ci ha messo un po' prima di riuscire ad agguantare qualche pallone bizzoso per via dei rimbalzi spesso casuali. Anania ha giganteggiato sulla fascia destra, cercando la collaborazione di Margarita, ovviamente ancora non al meglio, per via della condizione fisica non al top.

Bene, in fondo, Borghetti ed il giovane Curti anche se sul gol, tra tutti, qualche colpa ce l'hanno. Luchini è apparso un po' in affanno e troppo lento in qualche circostanza, al punto che Battistini, nella ripresa, l'ha sostituito con Bueno, anche lui alla ricerca della miglior condizione. Il gemello di Clemente trova lo spunto per segnare un bel gol di testa ma, anche a causa di una spintarella del difensore, colpisce male e manda sopra la traversa.

Detto di un rigore evidente ma negato al Grifo (arbitri distratti o un po' talpa, ultimamente) le rare occasioni da rete del Campobasso sono state frutto più di palle inattive che di vere e proprie finalizzazioni di azioni. Il Campobasso gioca un calcio dispendioso dal punto di vista fisico e come cala l'intensità del suo gioco, emergono dei limiti di gioco evidenti. Non si può giocare solo pensando di metterla sul piano della fisicità o delle ripartenze, con i lanci di Quadri, dal limite della propria area, o grazie a qualche invenzione dei suoi pur bravi attaccanti.

La differenza l'ha fatta anche la composizione della panchina, Battistini, pur in emergenza causa squalifiche ed infortuni, riesce sempre a mandare in campo una squadra competitiva (tranne che con l'Aversa, in occasione della quale qualche appunto al tecnico lo abbiamo fatto), dovendo pure risolvere anche il rebus dei classe '91.

Oggi tra variazione di moduli, spostamenti di uomini e sostituzioni, ha gestito una gara in modo perfetto, aiutato in questo dalla classe e dalla duttilità di alcuni uomini chiave. Quando il Perugia avrà a disposizione tutti gli effettivi (ammesso che questa evenienza si verificherà prima o poi), potrebbe veramente diventare difficile batterla da parte di chiunque.

Un saluto
 

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