PERUGIA - Il calcio, componente fondamentale della società e della storia di questo Paese, ha fornito il suo contributo di idee ed eventi alle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia.

In Umbria, le Scuole Calcio hanno dato vita concretamente al progetto voluto dal Settore Giovanile e Scolastico della Federcalcio, in collaborazione con il Coni e con la Lega Nazionale Dilettanti “Un calcio lungo 150 anni – La Nazionale italiana di ieri e di oggi”.

I giovani calciatori umbri hanno lavorato e si sono confrontati per alcuni mesi con gli aspetti tecnici e con i valori rappresentati dalla più importante disciplina sportiva e dalla sua maggiore espressione, quella che unisce e coinvolge, al di là della semplice passione: la Nazionale Azzurra. Un percorso didattico e di formazione civica ai valori e alla legalità attraverso sfide sportive, momenti ludici, spazi di sano agonismo.

Il progetto verrà chiuso il 26 aprile alle 15,30 a Perugia, nella sede del Comitato regionale umbro della Figc, alla presenza di personaggi illustri che hanno segnato il calcio, e non solo, in Italia ed in Umbria. I lavori saranno introdotti dal Coordinatore Regionale del Settore Giovanile e Scolastico della F.I.G.C. Paolo Martellini e conclusi da Gianni Rivera, protagonista di pagine sportive indimenticabili, attuale presidente del Settore Giovanile e Scolastico della F.I.G.C..
Coordinati da Alberto Scattolini, interverranno il Presidente del Comitato Provinciale del C.O.N.I. Perugia Domenico Ignozza, il Presidente del Comitato Regionale Umbro della Lega Nazionale Dilettanti Luigi Repace, l’allenatore Walter Alfredo Novellino, Ambasciatore Fair Play del Settore Giovanile e Scolastico della F.I.G.C. Giancarlo De Sisti ed il Coordinatore delle Nazionali Giovanili Azzurre Giancarlo Antognoni.

Martellini, si dice soddisfatto della grande partecipazione al progetto e ne sottolinea il valore formativo per i giovani “che dovranno essere cittadini e sportivi di domani leali, pronti ai sacrifici e alle sfide e magari, se possibile, anche dei bravi calciatori”.
 

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