PERUGIA – Questa volta il Gubbio si deve accontentare di un pareggio. Al termine di un incontro spigoloso quanto mai, sul campo di un aggressivo Pergocrema al quale altri due punti avrebbero fatto davvero comodo in chiave salvezza, gli uomini di Torrente si devono accontentare della divisione della posta, riuscendo ad agguantare il pari con il solito Gomez Taleb che è riuscito a ristabilire un equilibrio (1-1 il risultato finale) che oltre tutto non accontenta i rossoblù umbri che recriminano per un rigore sacrosanto a loro favore non concesso dalla terna arbitrale. Un punto guadagnato, buono comunque a smuovere la classifica in un momento quanto mai utile visto che la concorrente più diretta, il Sorrento, liquidando in casa, per 2 reti a 0, il Lumezzane, ha ridotto a 8 punti lo svantaggio a 6 giornate dalla fine.

Nulla di compromesso, comunque, è gli eugubini possono continuare a sorridere, visto che il margine di vantaggio sulla seconda in classifica resta consistente e le altre aspiranti alla zona play out restano molto più distanti (Salernitana 44, Alessandria 43, Lumezzane 39). Tanto più che domenica 10 aprile i rossoblù ospiteranno al Barbetti un Bassano che non dovrebbe dannarsi più di tanto, visto che non ha nulla da chiedere alla classifica, lontano com’è tanto dai vertici che dai bassifondi, mentre il Sorrento dovrà recarsi a Pavia dove l’attende una squadra alle prese con la salvezza.

Ridono, invece, le Fere ternane che, liquidando al Liberati, per 3-2, un Viareggio che ha venduto comunque cara la pelle, hanno inguaiato una diretta rivale per la salvezza, riuscendo così a mettere fuori la testa dalle nebbie delle bassa classifica. Ora ai rossoverdi si chiede di dare continuità al loro cammino verso la salvezza, a cominciare da domenica prossima in quel di Castellammare di Stabia, un campo non certo facile, visto che la squadra di casa, nutrendo giustificate ambizioni di promozione, sarà poco propensa a fare concessioni.

Piange, invece, il Foligno di Giunti che appare inesorabilmente avviato ad un triste destino. Con la sconfitta odierna a Pisa (1-0 il risultati fonale), i Falchetti hanno di nuovo ceduto il passo in un confronto che li vedeva opposto ad una diretta concorrente per la salvezza e che, invece, grazie ai tre punti guadagnati oggi, salendo a quota 32, ha compiuto, al pari della Ternana, un deciso passo verso la metà classifica.

I biancoazzurri restano invece a quota 27, al pari con il Viareggio, precedendo soltanto una Cavese ferma a 21 punti anche grazie alla pesante penalizzazione di ben 7 punti che gli è stata inflitta. Parlando di penalizzazione, non possiamo comunque dimenticare i due punti che sono stati tolti anche ai Falchetti che sarebbero stati quanto mai preziosi per affrontare con maggiori speranze i turni futuri in chiave salvezza.

Agli uomini di Giunti si chiede comunque di non mollare, continuando a credere nell’impresa di farcela a restare in Prima divisione. Certo è che la fine del campionato si avvicina e di tempo da perdere ce n’è rimasto ben poco, per cui la svolta si rende necessaria già fra due domeniche, quando al Blasone arriverà un Taranto poco disposto a sacrificarsi abbandonando la zona play off.
 

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