PERUGIA - Nella Grifo primatista solitaria in campionato, con dieci vittorie consecutive, ci sono figure che non amano le luci della ribalta ma che sono molto preziose per la causa e meritano di essere menzionate. E’ il caso di Ilaria Mannucci, promettente centrocampista (classe 1992), alla prima esperienza importante nel calcio in rosa. Il suo cartellino è di proprietà della squadra femminile di Città di Castello, militante in serie C1, ma è probabile che al termine della stagione la Grifo decida di riscattarla. Del resto, la giovane tifernate piace a Scapicchi, che frequentemente l’alterna alla coppia titolare formata da Fiorucci e Pederzoli.

“Queste sono decisioni - precisa la stessa Mannucci - che dovranno prendere le due società. E’ chiaro che se sarò interpellata dirò sicuramente la mia. A me piacerebbe rimanere a Perugia, soprattutto se ci sarà la possibilità di misurarsi con una categoria importante come la serie A1”. Rispetto alle precedenti esperienze calcistiche, che da bambina l’hanno vista protagonista anche tra i maschietti, la Mannucci ha trovato a Collestrada l’ambiente giusto per esprimere le sue qualità.

“Qui si vede che c’è un organizzazione superiore, con una società motivata, dove ognuno ricopre con la massima professionalità il proprio ruolo. A livello di spogliatoio, ho ritrovato quello spirito e quell’unione che avevo lasciato a Città di Castello”.

In vista della sfida interna contro l’Olimpia Forlì, la Mannucci è tra le candidate ad indossare una maglia da titolare. “E’ una partita molto importante, che dovremo cercare di vincere a tutti i costi per mantenere le distanze dal Siena. Il big - match della prossima settimana? Noto grande attesa tra le mie compagnie, forse perché rappresenterà una delle gare più importanti per questa squadra. Io al momento resto tranquilla e penso al Forlì”. Un passo alla volta, nell’attesa della fuga definitiva.

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