PERUGIA – E’ successo di tutti alla partita di calcio dei ragazzini: un baby calciatore è finito in ospedale ed è stato aggredito anche l'osservatore degli arbitri.
C’è voluto l’intervento dei carabinieri per sedare una lite tra genitori-tifosi e dirigenti delle squadre di un campionato giovanile provinciale perugino. Intervento provvidenziale che alla fine ha ristabilito la calma.
Il putiferio si è acceso a fine partita, quando un dirigente della squadra di casa  avrebbe, secondo alcuni testimoni, sbattuto la porta in faccia ad un calciatore della squadra avversaria. Un gesto che ha costretto il ragazzino a ricorrere alle cure mediche in ospedale.
A quel punto, secondo quanto riporterebbe il referto di gara dell’arbitro, si sarebbe scatenano il parapiglia tra tifosi e dirigenti e negli spogliatoi sarebbero volate addirittura panche e sedie.
A fare le spese la tanta furia anche l’osservatore federale degli arbistri che si era dato da fare per ristabilire la calma e che serebbe stato oggetto di ripetute minacce.  

 

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